Scandalo Forteto, la denuncia di FdI: "Commissione d'inchiesta parlamentare vuole approvare relazione incompleta"
Donzelli: "Lavoro lasciato a metà: necessario lasciare agli atti il lavoro fatto e rilanciare l'organismo nella prossima legislatura"
"La commissione d'inchiesta parlamentare sul caso Forteto, per il modo in cui è stata condotta, è un'occasione persa. E ora rischia di gettare definitivamente alle ortiche anche ciò che di buono è stato fatto: nonostante i lavori e le audizioni non siano stati completati, la presidente ha infatti convocato per oggi e domani le sedute per approvare in fretta e in furia la relazione incompleta, frutto di un lavoro a metà. Per questo Fdi non parteciperà al voto di oggi: chiediamo che la commissione lasci agli atti il lavoro fatto, ci impegneremo a rilanciare l'organismo affinchè nella prossima legislatura venga ripreso e approfondito per portare a termine l'opera". Così i parlamentari Fdi Giovanni Donzelli e Patrizio La Pietra.
Sul Forteto "ignavia" e "malafede". "Era una macchina di voti. Il Pd ostacolò la verità"
"Non si può far prevalere la volontà di attestarsi un risultato politico davanti alla necessità di fare tutto quello che è possibile per dare alle vittime verità e giustizia - aggiungono in una nota -. Le audizioni e le indagini non sono terminate: la commissione ha approfondito in modo del tutto insufficiente, soprattutto negli aspetti che riguardano le responsabilità politiche e istituzionali".
"Per questo - concludono Donzelli e La Pietra - chiediamo che ci si fermi per non disperdere le documentazioni raccolte e consentire al prossimo Parlamento di portare a termine in modo dignitoso l'inchiesta su questa terribile vicenda".
