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Cronaca

Fondi europei React Eu, via a lavori per 1,8 milioni di euro: coinvolti 65 impianti sportivi e sette centri giovani

Approvati i progetti di fattibilità tecnica ed economica. Meucci e Guccione: “Corsa contro il tempo per far partire subito gli interventi da completare entro il 2023”

Corsa contro il tempo per far partire subito i lavori in 65 impianti sportivi e sette centri giovani finanziati dai fondi europei React-Eu, da completare necessariamente entro il 2023. Interventi totali, spiega Palazzo Vecchio, da 1,8 milioni di euro, di cui 1,3 milioni per gli impianti sportivi e 500mila euro per i centri giovani, finalizzati a "rendere più efficienti, confortevoli e accoglienti le strutture e tagliare i consumi fino al 20 per cento".

Come previsto dalla linea di finanziamento React-Eu nell’ambito del Pon Metro, i fondi destinati alla ripresa dalla crisi Covid 19 devono tradursi in lavori immediati: si tratta infatti del primo capitolo di tutto il pacchetto Next Generation Eu, che anticipa il Pnrr.

Gli interventi hanno avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta degli assessori ai Lavori pubblici Titta Meucci e allo Sport e politiche giovanili Cosimo Guccione, con l’approvazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica.

I progetti prevedono tre ambiti di intervento: miglioramento della qualità degli involucri degli edifici dalla quale si prevede di ottenere una riduzione dei consumi del 20%; miglioramento della qualità degli impianti termofrigoriferi, con una riduzione dei consumi prevista del 15%); miglioramento della qualità degli impianti elettrici con una riduzione dei consumi attesa del 10 per cento.

L’efficientamento sarà realizzato attraverso interventi integrati di isolamento termico, sostituzione di generatori di calore, realizzazione di sistemi di solare termico e fotovoltaico, realizzazione di sistemi di produzione combinata di energia elettrica e termica (cogeneratori), sostituzione corpi illuminanti con apparecchi a led e altri interventi per la sostenibilità, il contenimento dei consumi energetici (acqua potabile, energia elettrica, gas) e l’ammodernamento degli immobili in modo da rendere gli ambienti più confortevoli e accoglienti per la cittadinanza.

I centri giovani interessati sono: Nidiaci di via d'Ardiglione, Le Cure di via Faentina, Gavinuppa di via Gran Bretagna, Kantiere di via del Cavallaccio, Sonoria di via Chiusi, New Staz di via Attavante e l’Isola di via della Sala. Gli impianti sportivi interessati sono 65 in tutti i quartieri della città.

“Una grande sfida, con tempi strettissimi dettati dall’Europa per la realizzazione degli interventi da mettere in campo entro il 2023. Un piano che segnerà un deciso miglioramento nell’efficientamento degli edifici e delle strutture comunali con una riduzione dei consumi del 20% e la realizzazione di impianti di nuova generazione per la produzione di energia elettrica, di nuovi sistemi solari fotovoltaici e impianti a led e con l’adozione di tecnologie smart”, assicura l’assessora ai lavori pubblici Titta Meucci.

“Si tratta di investimenti nel futuro - ha sottolineato l'assessore Guccione - l’efficientamento energetico degli edifici è un tassello fondamentale della sfida ambientale che stiamo vivendo. Questi interventi permetteranno di non solo di avere strutture più belle e accoglienti ma anche di ottenere un consistente risparmio energetico, diminuendo quindi l’impatto sull’ambiente che ci circonda. È una scelta che segue il percorso di riqualificazione degli impianti sportivi e dei centri giovani avviato dall'amministrazione comunale per diminuire sensibilmente le emissioni".

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