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Cronaca

"La Flog non chiude"

Il comunicato dell'Auditorium

"La Flog è più che viva nonostante due anni di pandemia e mille difficoltà e ha voglia di essere la versione migliore di sé. Per questo il Cda eletto dalle lavoratrici e dai lavoratori e della ex-Galileo non si tira indietro alle richieste d’adeguamento dell’Auditorium Flog del Comune di Firenze, struttura avveniristica, ma con i suoi anni sulle spalle. Ovviamente i lavori sono onerosi, ma la decisione fuga molti dubbi di questi giorni: testimonia la volontà di non cambiare destinazione d’uso alla sala". Così si legge in un comunicato ufficiale uscito ieri sera sulla pagina Facebook ufficiale dell'Auditorium Flog, dopo le notizie delle scorse ore sul rischio di chiusura dello storico locale.

"Stringeremo la cinghia e domani riprenderemo ad occuparci di tutte quelle azioni necessarie per la produzione d’eventi musicali dalle cose più banali, come le pulizie, all’amministrazione, dalle manutenzioni, alle predisposizioni dei dispositivi d’emergenza fino all’assunzione dei fantastici baristi, guardarobieri, biglietteria, all’appalto di fonica e luci, buttafuori, e non ultima la direzione artistica", si legge ancora.

"Siamo gli unici che conoscono pecche, difetti e pregi della nostra struttura in grado di poterla rendere sicura per i frequentatori. Vi chiediamo di avere pazienza per poter ballare e vivere l’auditorium. Ringraziamo per le manifestazioni d’affetto, le offerte di sostegno economico, la solidarietà del sindacato, ma siamo confidenti di farcela così come ce l’abbiamo fatta per 76 anni. Siamo consci del ruolo che la Flog ha in città, per la sua vocazione antifascista, operaia e per questo ringraziamo il sindaco Nardella per la disponibilità a incontrarci. Lo invitiamo all’Auditorium al Poggetto per constatare di persona l’attuale situazione e i progetti dei lavori da effettuare", si chiude la nota, firmata La Flog".

Il sindaco Nardella ieri infatti aveva speso parole di supporto per la Flog. "Voglio incontrare i gestori di questa istituzione storica della cultura della nostra città, perché va assolutamente supportata e risolta. Il rischio di chiusura va affrontato con grande decisione e dobbiamo trovare una soluzione insieme a tutti i protagonisti di questa realtà, che è legata al mondo operaio e del lavoro della nostra città. Non è solo un pezzo di storia, ma è una realtà molto attiva e purtroppo ha subito in pieno gli effetti della pandemia e delle restrizioni dell'anno scorso e di quest'anno", le parole del primo cittadino, che ha ricordato come la pandemia abbia causato la cancellazione di qualcosa come 150 concerti.

Sulla vicenda ieri erano intervenuti anche i sindacati. "La Flog è ancora oggi gestita dalle maestranze della Leonardo, dell'Esaote e dai pensionati delle aziende metalmeccaniche figlie della storia delle ex Officine Galileo. La questione oggettiva che ha generato le notizie è centrata sulla sospensione di una stagione concertistica, e tale sospensione non significa chiusura della Flog e non cancella quel ruolo di presidio culturale ed erogatore di servizi per cui è nata, soprattutto in un periodo ancora segnato dalla pandemia Covid", si leggeva in un comunicato congiunto diffuso dalle rappresentanze sindacali unitarie dei metalmeccanici Cgil, Cisl e Uil della Leonardo di Campi Bisenzio.

Pertanto, avvertono i sindacati, "chi non ha titolo non gridi alla chiusura della Flog, perché la Flog è dei suoi soci ed è patrimonio culturale e sociale a cui l'intera collettività può accedere. La Flog non è solo spazio per concerti, ma è una realtà da sempre aperta alla città: negli spazi Flog intere generazioni si sono confrontate sui temi politici, sindacali e assemblee studentesche". Le Rsu, conclude la presa di posizione, "ricordano al sindaco di Firenze che conosce bene il tema e la storia che le strutture e le attività della Flog a Firenze sono il frutto del volontariato dei lavoratori e delle lavoratrici e lo invita quindi a sostenere fattivamente questa realtà".

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