Firenze sud: scontri tra ultrà del Torino e del Bologna all'autogrill
Spintoni e il vetro di un pullman rotto. L'ira del ministro degli Interni Salvini sui social
Questa mattina scontro tra gli ultrà del Torino e del Bologna nell'area di servizio Chianti nell'autostrada A1. Spintoni, urla e sassi contro un vetro di un pullman.
La polizia fa sapere che sono stati tutti identificati gli occupanti dei due pullman su cui viaggiavano gli ultrà del Torino e del Bologna coinvolti nella rissa.
Il pullman con i tifosi granata, è stato spiegato dagli investigatori, è stato intercettato al suo arrivo a Roma.
Quello dei bolognesi, diretto a Napoli, era stato invece individuato e poi fermato ad Arezzo dalla polizia stradale grazie a una manovra ''a tenaglia'' messa in atto da quattro pattuglie. Due di queste erano in servizio sulla viabilità ordinaria e sono state inviate d'urgenza in autostrada dal Centro operativo della polizia stradale (Cops).
Secondo quanto precisato dalla stradale, gli ultrà sono stati scortati fino alla caserma della polstrada di Arezzo dove sono stati identificati. Gli agenti hanno annotato anche il loro abbigliamento, in modo da consentire agli investigatori della digos fiorentina che visualizzeranno i filmati della rissa per risalire ai responsabili.
Il fatto non è passato inosservato al ministro degli Interni Matteo Salvini, visto il brutto episodio di mercoledì scorso a San Siro dove ha perso la vita un tifoso dell'Inter, che su twitter ha scritto:
Cominciamo col tenere in galera questi deficienti, che non dovranno mai più mettere piede in uno stadio finché campano.
Un vero tifoso non lancia sassi né usa coltelli, tolleranza zero!https://t.co/7XCUPQ7M4l — Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 29 dicembre 201
