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Cronaca

Giornata del Rifugiato, Rossi: "Parte della Toscana funziona grazie a immigrazione"

Si è tenuta in Palazzo Vecchio l'iniziativa per Giornata del Rifugiato. Presente la presidente della Camera: "Si parla di invasione ma l'incremento è meno del 2%". Il sindaco Nardella: "Non confondiamo accoglienza e illegalità"

"Nei primi sei mesi del 2015 sono arrivati 60 mila migranti via mare, lo 0,1% della popolazione. Si parla di 'invasione', ma l'incremento rispetto all'anno scorso è meno del 2%". Lo ha detto Laura Boldrini, presidente della Camera, intervenendo a Palazzo Vecchio a Firenze al convegno "Casa dolce casa", in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.

"Come possiamo pensare - ha continuato - che ciò che succede intorno a noi non abbia conseguenze in Italia? E' in Grecia che i migranti sono aumentati in maniera esponenziale. E pensare che per bloccare gli arrivi al confine con la Turchia era stato costruito un muro di 12 chilometri. Ma i muri non servono. Finché ci saranno persone costrette a fuggire dalla guerra si troverà sempre la strada per farlo. Sono invece aumentati i morti nel Mediterraneo: 1.800 persone, mentre nello stesso periodo del 2014 furono circa 120".

La Boldrini è stata subito attaccata dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini e dal collega di partito, e presidente della Lombardia, Roberto Maroni. "Se non riconosce che in Italia c'è una emergenza va ricoverata", ha detto il primo. "Vive nel mondo dei sogni", aggiunge il secondo. "I cittadini e i volontari di Milano, di Roma e Ventimiglia hanno dato grande prova di capacità di rimboccarsi le maniche e cercare soluzioni. Questo mi interessa, per il resto la polemica la fa chi non ha altro di cui occuparsi", ha replicato a sua volta la presidente della Camera. Come causa dell'aumento del fenomeno migratorio la Boldrini ha ricordato lo scoppio di 15 guerre negli ultimi 5 anni: 8 in Africa, 3 in Medio Oriente, 1 in Europa e 3 in Asia.

"Usciamo dall'equivoco che fa comodo a chi professa messaggi di violenza, confondendo l'accoglienza con l'illegalità: accoglienza significa rispondere a un obbligo morale. Non bisogna aver paura di dire queste cose, non bisogna vergognarsi di accogliere chi non ha più una casa e viene qua",  ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, aprendo l'iniziativa di Palazzo Vecchio.

Ha detto la sua anche il presidente della Regione Enrico Rossi. "Il modello toscano dell'accoglienza diffusa in piccoli centri funziona e va supportato - ha detto -, anche da parte dello Stato. La Toscana è terra di accoglienza. C'e' un pezzo di Toscana che funziona grazie all'immigrazione. Saremmo più poveri se non avessimo l'immigrazione. I 150 Comuni toscani che non hanno accolto ancora un immigrato devono essere richiamati alle loro responsabilita'".

"C'e' una cultura del rifiuto dell'accoglienza. Oggi purtroppo si costruiscono altri muri, invece bisogna costruire muri contro la cultura del rifiuto dell'accoglienza", ha concluso Rossi.

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