Caos FiPiLi, Giani: "penso allo stop ai tir". Assotir: "serve sicurezza, non il pedaggio"
Non si placano le polemiche sulle code e i cantieri per le frane in superstrada
D'altronde Giani, spiega sempre La Repubblica Firenze, dopo il cedimento di mercoledì scorso, ha 'messo nel mirino' i troppi tir in superstrada che stanno ulteriormente rovinando il fondo stradale, chiedendo un incontro al ministro dei trasporti Enrico Giovannini per un confronto sulla viabilità verso la costa toscana. E non pare escludere anche la possibilità del pedaggio.
Cantieri, incidenti, code: mattinata d'inferno per i dannati della FiPiLi
Giani si sarebbe anche convinto, secondo il quotidiano di via Lamarmora, che siccome quantomeno i lavori e dunque gli ingorghi si protrarranno per tutta l'estate, sia il caso di prendere 'provvedimenti forti'. Ovvero un'ordinanza per stoppare, con preavviso, il transito dei tir in FiPiLi. Ciò, però, peggiorerebbe giocoforza la situazione sulla Firenze-Mare.
Assotir: "Sicurezza, non pedaggi"
E a proposito della questione del possibile pedaggio per i mezzi pesanti per alleggerire il carico di traffico in FiPiLi, arriva la risposta di Assotir: "Altro che pedaggio, le urgenze sono sicurezza e agibilità", scrive in una nota l'associazione di autotrasportatori protagonista della manifestazione a fine maggio dei 'Tir Lumaca' in FiPiLi. Assotir chiede "un tavolo regionale per l'agibilità e la legalità nell' autotrasporto, un progetto per l'avvio alla professione di autista che si stima possa interessare almeno un migliaio di lavoratori, un altro tavolo per le numerose criticità delle infrastrutture e nella viabilità".