Londra, dopo la partita coro antisemita contro David Guetta

Per i tifosi viola quella di ieri è stata una serata triste, sconfitta secca ed eliminazione dall’Europa. A Londra c’è stato però un episodio ancora più triste, del quale si sono resi protagonisti alcuni tifosi viola, che ad una stazione della metropolitana hanno aggredito David Guetta, il noto conduttore di Radio Blu prima e di Radio Bruno adesso.

“Una ventina di ragazzotti mi ha riconosciuto e ha cominciato a cantare ‘David Guetta, c’è un treno per Mauthausen che ti aspetta’, un motivetto che deve andare di moda tra loro, visto che non c’è stato bisogno di accordare i suoni per far partire il coretto vergognoso”, scrive Guetta.

“Vergognoso non per me, che da decenni convivo con ‘l’ebreo di merda’ che scatta come riflesso condizionato dalle menti più annebbiate. La vergogna è per questi dementi con cui mi piacerebbe avere un confronto e che quasi certamente non sanno bene cosa sia successo a Mauthausen. O ad Auschwitz, o a Dachau, o a Treblinka. Lo vorrei avere questo incontro davanti alla lapide che in via Farini ricorda i fiorentini partiti con quei treni e non più tornati”.

“Sei anni fa l’insulto partì per esempio da un importante rappresentante del tifo, oggi salito di rango, che aggiunse anche di voler venire in radio a staccarmi la testa”, ricorda Guetta, che conclude: “Come cittadino provo nausea ad avere a che fare con questa gente. Aspetto con orgoglio il prossimo coro: continuate pure così, vigliacchi”.

Sul blog del giornalista in poche ore hanno già commentato l’accaduto oltre 180 lettori. “Ciò che ti è capitato è incommensurabilmente più triste del risultato della partita, della quale non voglio più parlare, esprimendoti tutta la mia solidarietà”, scrive per esempio Emilio.

Solidarietà arriva anche dal Gruppo Cronisti Toscani. “Denunciamo la vile aggressione razzista - scrivono su Facebook-. Nell'esprimere solidarietà a David Guetta, il Gruppo cronisti toscani chiede alle associazioni dei tifosi della Fiorentina di prendere le distanze da ogni posizione antisemita o razzista e attivarsi affinché i responsabili di questa azione ignobile e razzista siano identificati, in modo da rispondere del loro gesto”.