Vergogna al Franchi, frasi contro le vittime dell'Heysel e Scirea
La partita tra Fiorentina e Juventus si è tinta di vergogna
Una partita difficile quella tra le eterne nemiche Fiorentina e Juventus, che purtroppo si è tinta di vergogna per la scritta, apparsa prima del fischio d'inizio, all'interno dello stadio Franchi. "Heysel -39, Scirea brucia all'inferno", questo è quello che si legge su un muro in riferimento alla tragedia dell’Heysel avvenuta il 29 maggio 1985 - prima dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool allo stadio Heysel di Bruxelles - dove morirono 39 tifosi bianconeri e all'ex capitano juventino Gateano Scirea morto il 3 settembre 1989 in un incendio a seguito di un incidente stradale in Polonia. Sull'accaduto sta indagando anche la Digos.
La foto condivisa da un utente di Twitter
Allo schifo non c'è mai fine. #Juventus #FiorentinaJuventus pic.twitter.com/K12ad3Wuti
— Leo Giak (@leo_giak) 1 dicembre 2018
Le scritte sono state poi modificate con "Viola infame" e "Odio Firenze".
Oggi la squadra bianconera ha omaggiato Astori, il capitano Viola deceduto il 4 marzo scorso, con un mazzo di fiori. L'attacco ai tifosi juventini e alla squadra ospite a Firenze si rende ancora più inspiegabile.
Capitan @Chiellini e i giocatori bianconeri depongono un mazzo di fiori alla memoria di #Astori #DA13 #FiorentinaJuve pic.twitter.com/PeK8ZJ2cAS
— JuventusFC (@juventusfc) 1 dicembre 2018
Non si è fatta attendere la risposta della Juventus, su Twitter si possono leggere le parole di Nedved. Le scritte sono state fatte cancellare dalla Fiorentina, ha annunciato Vanessa Leonardi in diretta su Sky.
🎙 Nedved: “Difficile commentare le scritte che abbiamo visto. Nel giorno in cui i nostri giocatori, con il cuore, vanno a omaggiare il Capitano della Fiorentina, viene oltraggiato il nostro storico capitano Gaetano Scirea". (1/2)
— JuventusFC (@juventusfc) 1 dicembre 2018
Anche Matteo Renzi ha commentato la frase: "Chi ha scritto le frasi contro Geatano Scirea e contro i morti dell’Heysel non è degno di Firenze e della sua storia di civiltà. Un gesto idiota, da condannare senza esitazione da parte di tutti. Bene ha fatto il Sindaco Nardella a dare ordine di rimuoverle subito".