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Cronaca

Coronavirus, Figliuolo a Firenze: "Toscana era partita male, ora è tra le migliori"

Visita all'hub del Mandela Forum con Giani e Nardella: "Mettere in sicurezza gli over 60 oppure non ne usciamo"

"La Toscana era partita male, inutile nasconderlo, per vari motivi. Oggi è fra le prime regioni nei target di qualità su anziani e fragili". Così il commissario straordinario all'emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, al termine di un sopralluogo a Firenze all'hub vaccinale del Mandela forum, questa mattina, accompagnato tra gli altri dal capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, dal presidente della Regione Eugenio Giani, dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dalla prefetta Alessandra Guidi.

"Chiedo a tutti presidenti di Regione di andare avanti con i richiami, è facile farsi prendere dalla propaganda, ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% possibilità di finire in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, o peggio ancora di morire, non ne usciamo", prosegue Figliuolo, che invita a mettere in sicurezza i più vulnerabili e chiede di "continuare a battere su over 60 e fragili".

Curcio ha invece usato parole di elogio per la Toscana per "la performance elevatissima con oltre il 90% di somministrazioni di quanto distribuito".

Giani da parte sua ha incassato le parole di Figliuolo e Curcio. "L'obiettivo resta quello di arrivare all'immunità di gregge a fine settembre. Oggi in Toscana siamo in grado di somministrare 30/35mila vaccini al giorno, arriveremo a 50mila", dice Giani, che si vaccinerà il 12 di giugno.

Quanto al nuovo caso di questa mattina di Livorno, dove ad una donna sono state somministrate per errore 4 dosi di vaccino invece di una "saranno eseguite verifiche", hanno detto sia Giani che Figliuolo.

Nel pomeriggio il commissario visiterà a Siena un centro vaccinale e il laboratorio di Toscana Life Sciences, dove si producono gli anticorpi monoclonali.

Giani chiede più dosi

Seppur con una battuta, Giani ha chiesto al commissario Figliuolo più dosi. “La vaccinazione in Toscana procede spedita: abbiamo raggiunto la soglia di oltre 1milione e 700mila dosi, inaugurato 8 nuovi hub negli ultimi 5 giorni e rafforzato la nostra capacità vaccinale fino a 35mila dosi al giorno - rivendica Giani -. Possiamo fare di più. Se entro la fine della settimana arrivassero altre 50mila dosi di Astrazeneca saremmo certamente contenti".

Figliuolo dal canto suo ha insistito sulla necessità di "tenere la barra dritta" e completare la copertura vaccinale per over 60 e fragili.

“A giugno poi - ha aggiungo Figliuolo -, con l’arrivo di nuove dosi di vaccino, potremo concentrarci su altre categorie e mettere in sicurezza anche chi, per lavoro, sta più a contatto con il pubblico". Nel frattempo da ieri sono aperte le prenotazioni ai 40enni, nati nel decennio tra il 1971 ed il 1981, scaglionati per giorni. Qui il calendario dei giorni nei quali i vari anni di nascita possono prenotarsi.

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