Danneggiata lapide commemorativa del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Nella notte tra sabato e domenica i carabinieri della compagnia di Figline Valdarno sono intervenuti presso il giardino pubblico intitolato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa poiché ignoti, poco prima, avevano distrutto la lapide a lui intitolata oltre a danneggiare un furgone parcheggiato poco distante dalla lapide. 

Il generale nel 1982 fu nominato prefetto di Palermo con l'incarico di contrastare Cosa nostra. Fu ucciso nella città siciliana pochi mesi dopo il suo insediamento nella strage di via Carini. Proprio nella giornata di domenica si sono tenute numerose manifestazioni in ricordo della strage di Capaci, attentato in cui venne ucciso il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.

"In qualità di Presidente della Commissione d'Inchiesta sulle infiltrazioni della criminalità organizzata in Toscana-afferma Elena Meini, consigliere regionale della Lega-voglio esprimere il mio sdegno per il vile atto vandalico che ha distrutto, a Figline Valdarno, la lapide che ricorda il Generale Dalla Chiesa."

"Un gesto da stigmatizzare con forza - prosegue il consigliere - che ha voluto sfregiare un doveroso simbolo, eretto in memoria di un servitore dello Stato che ha sacrificato la sua vita per contrastare la mafia." "Purtroppo - precisa l'esponente leghista - anche nella nostra Regione è ormai appurato come la delinquenza legata alla camorra, all'ndrangheta ed alla mafia, riesca, purtroppo, talvolta, a trovare terreno fertile per fare proseliti."

"Compito della neonata Commissione - conclude la rappresentante della Lega-sarà, dunque, anche quello di analizzare, nel suo complesso, questo grave fenomeno che non deve, stante pure la preoccupanti relazioni della Dia e Dna, essere minimamente sottovalutato da tutte le Istituzioni".