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Cronaca Coverciano / Via Adolfo Bartoli

Festa della Donna: in piazza Bartoli le 'scarpe rosse' contro il femminicidio

L'appuntamento è fissato per sabato 8 marzo alle 9 del mattino. Per l'occasione l'artista Alessandra Borsetti Venier realizzerà un'installazione formata da oltre quattrocento paia di scarpe femminili dipinte di rosso

Ormai sono diventate un simbolo, le ‘scarpe rosse’. Un simbolo della strage che ogni anno ghermisce la vita di tante donne, vittime della violenza di uomini incapaci di rapportarsi a loro se non come oggetto di possesso e corpo ‘a disposizione’. Quelle scarpe rosse sono un segno di libertà, fantasia, autonomia, tutti elementi che moltissimi uomini non riescono ancora ad accettare in una donna. Ecco perché l’8 marzo il Q.3, accanto alla ormai classica ‘mimosa’, vedrà protagoniste proprio le ‘scarpe rosse’, a sottolineare come la Festa della Donna abbia bisogno, quest’anno più che mai, di ritrovare il piglio e la combattività della lotta.

Sabato 8 marzo, alle 9, in piazza Bartali a Gavinana, le sezioni soci COOP Firenze Sud Est, Firenze Nord Est e Bagno a Ripoli, in collaborazione con il Centro Coop di Gavinana e con l’Associazione MultiMedia91, organizzano la manifestazione “Scarpe Rosse”, con video, performance, letture, oltre all’installazione di cinque piccole sculture solari di Giampiero Poggiali Berlinghieri.

Per l’occasione l’artista Alessandra Borsetti Venier realizzerà fin dalla mattina un’installazione formata da oltre quattrocento paia di scarpe femminili dipinte di rosso, raccolte con l’aiuto di associazioni, scuole, biblioteche e cittadini, in modo da formare il numero 130 come il numero dei femminicidi avvenuti in Italia nel corso del 2013. La manifestazione si svolge con il patrocinio e la partecipazione attiva del Comune di Firenze (Assessorato alle Pari Opportunità e Consiglio di Quartiere 3).

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