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Fase 2 e movida: circolare ai questori contro gli "assembramenti"

Mobilitate le questure

Dalla riapertura generalizzata dei negozi molti sindaci hanno espresso preoccupazione per gli assembramenti soprattutto di giovani nelle zone più calde della movida. La vicinanza è un rischio ovunque.

"Dobbiamo ripartire ma facciamolo con il massimo dell'attenzione, perché altrimenti si finirà per tornare indietro. Non si può scherzare col fuoco" ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, in una intervista al Tg1."Sicuramente servono maggiori controlli e noi faremo più controlli - ha detto riferendosi alle immagini di 'movida' riprese oggi in diverse città italiane, soprattutto con giovani come protagonisti - Ma quello che conta di più è la persuasione di ciascuno di noi. Abbiamo fatto sforzi enormi". Rivolgendosi ai giovani, Speranza ha quindi sottolineato che bisogna stare attenti perché "è in gioco la vita delle persone non possiamo dimenticare le immagini drammatiche che abbiamo visto nei nostri ospedali, i volti stremati dei nostri medici, infermieri e operatori sanitari".

Assembramenti alla vigilia della riapertura 

Il capo della polizia Franco Gabrielli ha inviato una circolare ai questori di tutta Italia, per chiedere, tra le altre cose, di assicurare "il rispetto del divieto di assembramento". "Alla luce del graduale riavvio delle attività economiche e di un progressivo riassetto della vita sociale - si legge - si richiama l'attenzione sulla necessità di orientare il massimo impegno verso l'attività di controllo del territorio per prevenire e contrastare ogni tentativo di ripresa dell'operatività delle organizzazioni criminali, nonché della criminalità diffusa". Allo stesso tempo i questori dovranno assicurare "il rispetto del divieto di assembramenti e di aggregazioni di persone e l'osservanza delle misure del distanziamento sociale". E’ però illusorio pensare che possa essere esercitato un controllo da parte delle forze dell’ordine per ogni cittadino. Le sanzioni ci sono, da 400 euro a tremila euro.

"Gli italiani hanno dimostrato grande senso di responsabilità e questo genera fiducia, oltre a spingere il governo a fare sempre di più e meglio. Chiedo adesso ai cittadini di non abbassare la guardia: non è il tempo degli assembramenti, dei party. Bisogna sempre continuare a rispettare distanze, regole e precauzioni per non vanificare gli sforzi fatti", è l'invito del premier Giuseppe Conte dalle pagine del Foglio. 

FOTO - Coronavirus, folla in centro nonostante resti il divieto di assembramenti

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