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Cronaca Novoli

Novoli: denunciato professore "falso cieco" ma la Uic protesta | VIDEO

Un professore percepiva da 36 anni un'indennità di accompagnamento per cecità assoluta di 827 euro al mese. I carabinieri lo hanno scoperto mentre guardava le vetrine di Novoli

Da 36 anni percepiva un'indennità di accompagnamento per cecità assoluta di 827 euro al mese, ma i carabinieri hanno dimostrato che pur soffrendo di un grave deficit visivo non era un cieco totale. Per questo, un professore in pensione di 70 anni, residente a Firenze ma originario di Chieti, è stato denunciato per truffa ai danni dello Stato. I militari lo hanno sorpreso mentre guardava le vetrine dei negozi, attraversava la strada da solo e sceglieva la frutta al supermercato. Attraverso una serie di appostamenti nella zona di Novoli, dove abita, i carabinieri di quartiere lo hanno filmato mentre adempie alle normali attività quotidiane in modo autonomo e senza bisogno di assistenza: in un caso, esce da casa per gettare i rifiuti e si preoccupa addirittura di differenziarli; in un'altra circostanza aiuta l'anziana sorella a salire sull' autobus. In base a quanto accertato dai militari che lo hanno pedinato nei giorni scorsi, l'uomo soffre di un grave deficit visivo che lo costringe ad avvicinare agli occhi gli oggetti per distinguerli, ma quando è in compagnia di altre persone accentuerebbe il suo handicap fingendo di aver bisogno di un' assistenza costante.

VIDEO - Ad esempio, quando si reca nell'edicola vicina alla sua abitazione per acquistare cd musicali, per pagare consegna direttamente il portafoglio alla titolare fingendo di non essere in grado di distinguere il taglio delle banconote. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione dei medici che negli anni hanno certificato la sua cecità assoluta: l'ultima visita di controllo risale all'aprile del 2010, da cui risulta che l'anziano signore sarebbe affetto da "cecità assoluta in cataratta congenita bilaterale". Tra i documenti in suo possesso, anche un certificato della Asl di Firenze in cui gli viene diagnosticato "un visus spento in entrambi gli occhi per cataratta congenita".  VIDEO

UIC - "L'idea che le forze dell'ordine si sostituiscano agli specialisti per giudicare chi è cieco davvero e chi lo fa per convenienza è davvero bizzarra". Lo afferma, in una nota, il presidente provinciale Unione italiana ciechi (Uic) Antonio Quatraro. "Il signor Antonio Di Sario - spiega Quatraro - ha un regolare certificato di cecità rilasciato da una struttura pubblica toscana. E si dà il caso che in Italia siano classificati ciechi anche coloro il cui campo visivo è inferiore al 3%. Si tratta, per intenderci, di persone che vedono come dal buco della serratura. E che, quindi, possono godere di un minimo di autonomia".
 

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