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Cronaca

Evasione fiscale: un quarto dei giovani non chiede lo scontrino

Nel Centro Italia secondo uno studio dell'Osservatorio di Findomestic il 25% degli adulti tra i 18 e i 34 anni non richiede lo scontrino se l'esercente non lo fa

Nonostante oggi sia ai massimi livelli, il 75% degli italiani sa che l’evasione è un problema che prostra la nostra economia. Appurato questo, da uno studio mensile dell'Osservatorio di Findomestic però emerge un dato allarmante; infatti sebbene i trequarti degli italiani siano consci del fenomeno il 21% degli intervistati dichiara di non richiedere mai lo scontrino quando l'esercente non lo fornisce.Tra i giovani la situazione sarebbe perfino peggio: nella fascia compresa tra i 18 e i 34 anni toccherebbe il 26%, e nel Nordest e al Centro Italia si ferma al 25%. Addirittura il 30% afferma che, negli ultimi 12 mesi, quando si è rivolto a un professionista non si è visto rilasciare la fattura: al Sud e nelle Isole il dato sale al 41%.

FIDUCIA - Dallo studio emerge anche come la fiducia degli italiani nella situazione economica, politica e sociale torni ai minimi storici. In una scala da uno a dieci sarebbe di 3,5 punti considerando una soglia positiva al 7. Il 70% degli intervistati si dichiara insoddisfatto della situazione generale. Forse anche per questo il 10% degli intervistati si dice pronto a incrementare la propria quota di risparmio (a dicembre era pari al 7%). A preoccupare di più le famiglie è la disoccupazione giovanile, che tocca quota 31%. I più sfiduciati sono gli abitanti del Nord-Est. Sud e Isole e Centro, invece, riportano un sentimento meno negativo, anche se ben inferiore ai 4 punti.

In termini generali, i problemi occupazionali e la caduta del potere d'acquisto delle famiglie evidenziano che in Italia c'é anche un "rilevante problema di domanda interna, senza la soluzione del quale è difficile ipotizzare una ripresa in tempi brevi", si legge nella nota dell'Osservatorio. Un po' più complessa l'analisi delle previsioni di acquisto a tre mesi realizzato da gennaio 2012 con la collaborazione di IPSOS, che ha portato all'allargamento della fascia di età del campione (da 25-54 a 18-64 anni), e a un nuovo metodo di rilevazione (da telefonico a web). Per quanto riguarda gli elettrodomestici, cresce la propensione all'acquisto, così come per l'elettronica di consumo. Dopo aver toccato i livelli più bassi di sempre a fine 2012, la propensione all'acquisto di auto e moto in gennaio sono risalite, seppure mantenendosi su livelli molto bassi. Stabile invece il mercato immobiliare, mentre cresce la voglia di vacanze e aumentano gli acquisti di abbigliamento sportivo.
 

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