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Cronaca Montelupo Fiorentino

Montelupo, 24enne estorce denaro a una ditta dopo il licenziamento

Un 24enne ha estorto del denaro a una società agricola dopo esser stato licenziato perché non si presentava al lavoro. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre si faceva consegnare il contante

Mercoledì i carabinieri hanno arrestato un cittadino albanese di 24 anni per aver estorto denaro ad una società agricola di Montelupo Fiorentino dopo esser stato licenziato perché non si presentava a lavoro. L’uomo,  il 17 aprile, era tornato nell’azienda pretendendo una nuova assunzione o il pagamento di 10mila euro in contanti, affermando che in caso contrario avrebbe rubato il trattore aziendale e arrivando a minacciare di morte il titolare.

Secondo quanto ricostruito dai militari, dopo essersi licenziato dalla ditta nel dicembre 2010, aveva ottenuto una nuova assunzione nel gennaio 2011, ma era stato licenziato nell'ottobre successivo a causa della sua condotta negligente. Nel marzo scorso aveva chiesto una nuova assunzione, ma il titolare aveva rifiutato sospettando che fosse lui l'autore di alcuni furti subiti dell'azienda. Quando si è presentato per mettere a segno il tentativo di estorsione, il 17 aprile scorso, il ventiquattrenne si è attribuito la paternità dell'ultimo furto subito dalla ditta. A seguito della denuncia presentata dal proprietario, i carabinieri hanno organizzato un incontro tra l'uomo e l'estorsore, in un esercizio pubblico di Montelupo Fiorentino.

Durante l’incontro la vittima, a cui era stato fornito un registratore, ha consegnato all’uomo 1.000 euro in contanti, aggiungendo che non ne sarebbero seguiti altri. Prima di essere bloccato dai carabinieri, presenti sul posto, l'albanese ha preso i soldi e ha detto che ne servivano "altri nove", spiegando che se fosse finito in galera una volta uscito sarebbe andato a ricercarlo per vendicarsi.

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