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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Un fiorentino nell'inferno di Beirut: "Devastazione ovunque, situazione drammatica"

Stefano Baldini lavora per la Fondazione Giovanni Paolo II a Beirut. Le sue parole a RaiNews

"Ieri l'aria era irrespirabile, ho fatto mezz'ora a piedi per tornare casa, sempre con l'idea che si trattasse di un incidente circoscritto, che fosse una cosa localizzata. Invece lungo tutto il percorso, la strada era piena di devastazioni. Una cosa mai vista, nonostante siano 30 anni che viaggio in Paesi difficili".

Lo ha detto a Rai News il fiorentino Stefano Baldini, che lavora in Libano per la Fondazione Giovanni Paolo II e si trovava a Beirut al momento della tremenda doppia esplosione del deposito in zona porto, avvenuta ieri pomeriggio che ha causato oltre 100 morti e migliaia tra feriti e dispersi.  

"Ora non credo che ci sia un problema di atmosfera, di aria - tranquillizza Baldini - mi arrivano infatti informazioni secondo cui i test sull'aria effettuati stamani non avrebbero evidenziato anomalie".

"Non ho informazioni per farmi un'idea precisa sul fatto che si sia trattato di un incidente piuttosto che di un attentato - aggiunge - , sinceramente per come è la situazione qui, mi auguro tanto che questo sia un disastro causato dall'incuria".WhatsApp Image 2020-08-05 at 12.10.25-2

In Libano, infatti, secondo Baldini "Ne stanno succedendo di tutti i colori, al di là di questo evento pazzesco. La vita qua sta diventando impossibile. Ripeto: mi auguro che sia un incidente, pazzesco e assurdo ma pur sempre un incidente e che non si tratti di atto voluto, deliberato. Sarebbe un'ulteriore tragedia".

"Io giro da 30 anni paesi problematici, con problemi di sicurezza, ma la situazione in Libano di questi mesi è davvero drammatica - spiega Baldini -  la crisi economica ha portato una forte povertà che attacca soprattutto la classe media. Una classe media che sta scomparendo".

"Cresce la povertà ma cresce anche il Covid - aggiunge Baldini - da meno di 1.000 a oltre 5.000, quasi 6.000 contagiati in questi ultimi giorni. Spero ci sia un intervento di sostegno della comunità internazionle, per quello che sta succedendo. Questa situazione ci fa veramente male".

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