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Cronaca

Treno dell'Alta Velocità a fuoco in galleria: maxi esercitazione in Mugello

Si terrà la notte tra venerdì e sabato l'esercitazione di protezione civile "Mugello 2015" sul rischio ferroviario. Regolare la circolazione dei treni

Due treni rimangono bloccati nella galleria "Vaglia", sulla linea ferrovia dell'Alta Velocità Firenze - Bologna. Molti passeggeri da evacuare in area sicura. Confusione, panico, svenimenti. Questo è lo scenario dell'esercitazione di protezione civile "Mugello 2015" che si terrà la notte tra il 10 e 11 tra le ore 23 e le 2, e che coinvolgerà sia Trenitalia che NTV. Obiettivo: collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico urgente e di soccorso e assistenza ai viaggiatori previsto dai piani di gestione dell'emergenza in galleria. L'iniziativa è stata presentata oggi alla stampa dal prefetto Luigi Varratta e dall'ingegner Eugenio Fedeli, direttore territoriale produzione RFI di Bologna sotto la cui giurisdizione si estendono i binari della linea Alta Velocità.

L'esercitazione prevede che su un Frecciarossa, partito dalla stazione di Campo Marte con a bordo solo volontari/attori, si sviluppi un incendio per la disattenzione di un viaggiatore che, salito precipitosamente sul treno con la sigaretta in mano, lasci il mozzicone ancora acceso nel cestino portarifiuti del bagno dell'ultima vettura. Il contenuto prende lentamente fuoco, c'è fumo. Un passeggero, preso dal panico, spiomba le maniglie di sicurezza delle porte provocando l'arresto del treno, che nel frattempo ha raggiunto e in parte superato la galleria "Vaglia".

Come prima risposta a questa situazione, verrà simulata l’interruzione della circolazione dei treni e tolta la corrente elettrica alla linea ferroviaria per consentire l'avvio in sicurezza delle attività dei Vigili del Fuoco che si avvalgono di un mezzo bimodale strada-rotaia per spegnere le fiamme. Tale intervento provocherà il blocco, all’interno della stessa galleria "Vaglia", del treno seguente, un Italo di NTV. A bordo di questo convoglio, avverrà una colluttazione che renderà necessario agli equipaggi del 118 di penetrare nel cuore della montagna per prestare soccorso ai feriti.

Da questo momento si dovrà gestire la complessa catena di interventi previsti dal piano di emergenza. Numerosi gli aspetti che l'esercitazione vuole verificare: l'efficacia e la rapidità delle operazioni, la gestione di uno scenario complesso articolato su due "cantieri" distanti fra di loro, le risposte delle sale operative e il coordinamento tra tutti gli enti coinvolti, le condizioni e le dotazioni di sicurezza della galleria, il soccorso ai viaggiatori, la gestione del panico e dell'ordine pubblico sul treno e durante l'evacuazione dei passeggeri, la logistica delle risorse impiegate, il flusso informativo sull'evoluzione dell'evento.

Al termine delle operazioni, verrà tenuta una riunione di de-briefing sul posto per verificare se tutto ha funzionato come previsto o se è necessario ricalibrare qualche aspetto per migliorare ulteriormente la pianificazione di emergenza. Sarà molto utile, da questo punto di vista, anche il contributo che potranno dare gli speciali "osservatori", tecnici e volontari che accompagneranno i soccorritori sul campo con il compito di monitorare tempi e modi dei diversi interventi.

All'esercitazione, coordinata dalla Prefettura e svolta sotto la direzione tecnica dei Vigili del Fuoco di Firenze, prenderanno parte il Gruppo delle Ferrovie dello Stato (RFI - Direzione Territoriale di Bologna - Trenitalia Divisione Passeggeri Long Haul), la Società NTV, il Servizio di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze, il 118 di Firenze, il comune di Scarperia e San Piero, il Compartimento di Polizia Ferroviaria per la Toscana, il Coordinamento Operativo Provinciale del Volontariato di Protezione civile di Firenze e la Croce Rossa Italiana con il suo gruppo di truccatori e simulatori.

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