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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Prostituzione, scandalo escort a Firenze: nuova contestazione per gli indagati

Notificati nuovi avvisi di chiusura delle indagini nei quali è specificato che l'accusa comprende anche il comma della legge Merlin relativo al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione

Un nuova accusa si aggiunge ai reati contestati a parte dei 14 indagati nell’inchiesta fiorentina sulle escort; un'inchiesta, scoppiata il maggio scorso, nata dalla denuncia di una moglie tradita. In questi giorni sono stati notificati nuovi avvisi di chiusura delle indagini nei quali è specificato che l'accusa comprende anche il comma della legge Merlin relativo al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione.

Nello specifico, precisa il Corriere fiorentino, l’accusa è quella di uso di locali pubblici per favorire la prostituzione. Fra gli indagati ci sono i gestori degli alberghi dove si svolgevano gli incontri, un commerciante considerato 'regista' del gruppo e un procuratore sportivo. L'indagine riguarda un giro di escort e ha coinvolto personaggi delle professioni e degli ambienti sportivo e politico, sfiorando un ex assessore comunale.

Il primo avviso di chiusura indagini risale al 17 maggio. Fra gli episodi emersi dalle intercettazioni anche un amplesso in una sede del Comune fra un funzionario e una escort. Questo nuovo atto, spiegano i difensori, "non aggiunge alcunché alle accuse, visto che nei fatti quella tipologia di reato era già contestata, ma si limita a specificarle in maniera più dettagliata".

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