Aeroporto di Peretola, l'Enac dice sì alla nuova pista inclinata e più corta

"Daremo il parere tecnico entro luglio e cioè in tempo per l'approvazione del nuovo piano nazionale degli aeroporti strategici, ma apprezziamo il percorso che viene dal territorio e dal punto di vista tecnico abbiamo già espresso a Toscana Aeroporti un parere sostanzialmente favorevole".

Così, secondo quanto riporta il quotidiano Il Tirreno, si sarebbe espresso Pierluigi Di Palma, presidente dell'Ente nazionale dell'aviazione civile (Enac). Il parere favorevole di cui si parla sarebbe quello rispetto ad una nuova pista non più parallela all'autostrada ma leggermente inclinata, di quattro gradi.

Di tale ipotesi si è già parlato nelle scorse settimane, ma ora sarebbe dunque arrivato l'ok anche dall'ente che deve dare il via libera alla nuova pista, l'Enac appunto. Si tratterebbe di una nuova pista da 2.200 metri, dunque di 200 metri più corta rispetto all'iniziale ipotesi di pista parallela (2.400 metri). Inoltre la pista inclinata, proprio per la sua posizione e per la sua inclinazione, non sarebbe in futuro 'allungabile', a differenza della pista parallela, rimarrebbe sempre a 200 metri cioè.

Toscana Aeroporti, la società che gestisce sia Peretola che il Galilei di Pisa, nel frattempo lavora al masterplan ufficiale che dovrà presentare nei prossimi mesi.

Le nuove indiscrezioni rappresentano solo l'ultimo capitolo di una storia e di un dibattito, quelli sull'ampliamento dello scalo fiorentino, che va avanti da decenni. Sicuramente questo non sarà l'ultimo capitolo. Nel frattempo ieri sono iniziati i lavori propedeutici all'ampliamento del terminal di Pisa.

"E' molto importante quanto detto dal presidente di Enac, che, pure in modo informale, ha spiegato che le valutazioni che vengono fatte dai tecnici vedono la pista declinata di 2.200 metri come una buona soluzione. Sotto questo aspetto, pertanto, mi ritengo contento", commenta il presidente della Regione Eugenio Giani, che lavora anche per convincere i sindaci della Piana sulla nuova pista. Dal primo cittadino di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi arriva però uno stop.

“Anche oggi sulla stampa leggo di accordi già fatti a proposito del nuovo aeroporto di Firenze. Per quanto mi riguarda ribadisco che non esiste alcun accordo sulla nuova pista dell’aeroporto. E' evidente che davanti a progetti simili a quello bocciato ripetutamente negli anni passati - le parole di Falchi -, la nostra posizione non potrà che continuare ad essere di netta e trasparente contrarietà”.