Empoli: terminal bus dedicato a Peppino Impastato
Approvata all'unanimità la mozione per una targa a ricordo del giornalista ammazzato dalla mafia
Intitolare alla memoria di Peppino Impastato, ammazzato dalla mafia il 9 maggio 1978, la stazione del Terminal Bus di Empoli. Lo chiede la mozione presentata ieri da Pd e da Questa è Empoli in consiglio comunale, che l'ha approvata all’unanimità.
"Peppino Impastato, giornalista e attivista siciliano, è stato ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978, a Cinisi, per ordine del boss mafioso Gaetano Badalamenti. Il 9 maggio 1978 è anche il giorno in cui fu ritrovato il cadavere di Aldo Moro, fatto che oscurò completamente la notizia dell’omicidio di Impastato", ricorda Filippo Torrigiani, Pd, primo firmatario della mozione.
Il giornalista siciliano, che si era candidato alle elezioni comunali con Democrazia proletaria, fu ucciso nella notte tra l’8 e il 9 maggio e il suo cadavere fu fatto saltare con del tritolo sui binari della ferrovia Palermo-Trapani, così da far sembrare che si trattasse di un attentato suicida.
"Peppino Impastato – dicono Torrigiani e Lorenzo Ancillotti, cofirmatario di Questa è Empoli –, pagò con la vita l’impegno di denuncia e di lotta contro la mafia. Ebbe il coraggio di mettere l’opinione pubblica di fronte alle barbarie ed ai soprusi perpetrati dalla delinquenza organizzata. Le sue gesta, insieme a quelle della sua mamma Felicia e a tutte le vittime di mafia, hanno imposto alla politica e alla società civile di seguirne i passi, con la nobile finalità di smuovere le coscienze, tutte, al fine di debellare la mentalità mafiosa che, purtroppo è tutt’ora presente nel Paese"
Il sindaco Brenda Barnini ha assicurato il massimo impegno per concretizzare il prima possibile l’installazione e l’inaugurazione della targa ricordo.
