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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Empoli, il sindaco Barnini: “Stop a gadget fascisti nei mercati”

Dopo il caso degli stand di MiliToscana: "Inaccettabile, farò di tutto perché non accada più"

Stop alla vendita e lotta senza quartiere ai gadget e agli oggetti venduti nei mercatini che richiamano simboli fascisti e nazisti. E' l'impegno del sindaco di Empoli Brenda Barnini, dopo essersi imbattuta in banchi che vendevano simili oggetti visitando, durante il week end, MiliToscana, l'appuntamento annuale di scambio e vendita di oggetti e divise militari.

“La vendita di gadget che ritraggano immagini e simbologia dei regimi fascisti e nazisti non può essere considerato un fenomeno di costume. Non possiamo arrenderci all'abitudine e vedere certe immagini in vetrina o tra i banchi dei mercatini senza provare fastidio, indignazione. Empoli antifascista non può accettare, Empoli capitale morale dell'antifascismo toscano deve dire no, Empoli città civile, dove la memoria è un valore attuale e presente deve stigmatizzare questi episodi”, ha detto Barnini dopo aver visitato l'esposizione, che non era patrocinata dal Comune di Empoli e che aveva ricevuto regolare autorizzazione.

Mi impegnerò affinché sia evitato, in qualsiasi sede istituzionale o di proprietà del Comune, lo svolgersi di eventi in cui si possa ripetere una situazione che reputo inaccettabile. Se il prossimo anno gli organizzatori di MiliToscana richiederanno un’ulteriore autorizzazione – conclude Barnini -, chiederemo e garanzie affinché non siano presenti oggetti di quel tipo in mostra o in vendita. Credo che il reato di apologia del fascismo sia estendibile anche alla vendita e diffusione di gadget con immagini del regime”.

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