Empoli: la 'Madonna con Bambino' di Filippo Lippi vola in Giappone
Per la mostra che si terrà a Tokyo da gennaio ad aprile 2016. In cambio i curatori della mostra giapponese finanzieranno il restauro (5.300 euro) di alcune tavole di Botticini
La mostra ‘Botticelli e il suo tempo’, che si terrà al Metropolitan Museum di Tokyo, dal 16 gennaio al 13 aprile 2016, ha una sua importante eco anche ad Empoli, ed in particolare al Museo della Collegiata. Il comitato scientifico della mostra giapponese ha infatti chiesto in prestito la tavola raffigurante la Madonna con bambino e i santi Michele, Bartolomeo e Alberto, opera giovanile di Fra Filippo Lippi del 1430, da sempre custodita nella pinacoteca empolese. L’amministrazione comunale ha dato il nulla osta al trasferimento.
In cambio, i curatori empolesi hanno ottenuto un intervento di restauro per le tavole con l’Angelo Annunziante e la Vergine Annunziata di Francesco Botticini (circa 1480), che quindi giovedì 8 ottobre lasceranno le sale della pinacoteca. Il dipinto, già oggetto di restauro negli anni '80, presenta infatti preoccupanti sollevamenti degli strati pittorici, le cui cause devono essere eliminate, affinché la salvaguardia dell’opera, di alta e raffinata qualità, possa essere garantita.
Il restauro del dipinto è stato affidato dagli organizzatori della mostra giapponese, dietro supervisione della Soprintendenza fiorentina, alla ditta Studio 4 di Firenze, per 5mila320 euro. Tre mesi i tempi previsti per l'intervento.
In Giappone Sandro Botticelli è l’artista del Rinascimento italiano che gode di una fama pari a quella di Leonardo da Vinci e la mostra si prefigge il compito di presentare la sua figura e la sua opera, ad iniziare dai rapporti col maestro Filippo Lippi, cui la recente mostra di Prato ha restituito il ruolo da protagonista che ebbe in quella città. La prima attività di Botticelli ne sarebbe stata profondamente influenzata, come documentano alcune opere giovanili. Il comitato scientifico dell’esposizione di Tokyo annovera tra i suoi componenti Cristina Acidini, in passato Soprintendente del Polo Museale di Firenze, e Alessandro Cecchi, già direttore della Galleria Palatina.
