Emergenza caldo, regole e consigli per affrontare la calura
E’ previsto un fine settimana con temperature sopra la media. Domenica le colonnina di mercurio toccherà i 40 gradi
Colpi di calore, cali di pressione, disidratazione, più rischi per i malati cronici. Sono questi alcuni dei principali effetti del caldo torrido di questi giorni sul nostro fisico. Le alte temperature dell’ultima settimana non ci abbandoneranno per tutto il weekend: la giornata peggiore sarà domenica, sono previsti 40 gradi a Firenze.
E’ alto il livello di attenzione e vigilanza nei Pronto soccorso dell’Azienda USL Toscana centro tanto che l’azienda ha deciso di diffondere un vademecum per affrontare la calura.
Il colpo di calore si può verificare quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta con un elevato tasso di umidità e mancanza di ventilazione, una situazione nella quale l’organismo non riesce ad adattarsi.
Durante le ore più calde della giornata, dalle 11 alle 17, è meglio restare in casa ed in ambienti ventilati. Per mantenere l’idratazione è molto importante assumere liquidi, in particolare acqua, né molto freddi né alcolici.
E’ bene privilegiare un’alimentazione ricca di frutta e verdura facendo attenzione alla conservazione dei cibi, soprattutto degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.).
E’ preferibile indossare abiti in fibre naturali e al sole proteggersi con cappelli e occhiali da sole
“Le ondate di calore non colpiscono la popolazione in maniera omogenea - ha sottolineato Simone Magazzini, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’AUSL Toscana centro - alcuni gruppi di persone sono più vulnerabili a causa delle condizioni personali, sociali e di salute. Sono proprio le persone anziane, i bambini, i soggetti con patologie invalidanti e croniche, i non autosufficienti, chi svolge un intenso lavoro all’aperto o fa esercizio fisico ad essere più vulnerabili e soggetti a colpi di calore. I consigli, se rispettati, possono evitare disagi e ricorsi al Pronto soccorso”.