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Cronaca Empoli

Ecomostro di Empoli, il Comune compra l'immobile: “Ora rigenerazione insieme ai cittadini”

Dopo molte aste deserte l'immobile passa nelle mani dell'amministrazione guidata da Brenda Barnini

Il Comune di Empoli, guidato dalla sindaca Pd Brenda Barnini, ha comprato all'asta il cosiddetto 'EcoMostro' di Ponte a Elsa, fra Via Piero Gobetti e Via Dino Caponi, oggetto di fallimento (foto sopra).

Nei mesi scorsi Barnini si era espressa per la necessità di acquisire l’area privata da parte del Comune, affinché potesse essere recuperata e pensata un’azione di ‘rigenerazione urbana’.

La base d’asta era di 747mila787 euro, cifra nettamente inferiore al valore stimato di quasi 2,8 milioni indicato da una perizia del 2007.

La prima asta risale al 2012, con una base di 2,8 milioni. Deserte anche un'altra decina di aste, fino a quella del 15 novembre scorso, quando appunto il Comune ha comprato il complesso (unica offerta pervenuta).

Ieri dal tribunale competente è arrivata la notifica della aggiudicazione definitiva. Ora bisognerà vedere cosa fare di questo grande 'scheletro' di struttura.

“E' il primo passo di un progetto che mira a riportare decoro e vivibilità a tutto il quartiere. Adesso – spiega Barnini –, lavoriamo per un intervento di pulizia e bonifica appena l’area sarà nelle nostre disponibilità. Poi coinvolgeremo la cittadinanza per condividere le idee sul futuro”.

La vicenda risaliva al lontano 2004, ormai 15 anni fa, quando fallì la ditta che stava costruendo il complesso residenziale. I lavori di costruzione si fermarono e la struttura rimase per anni abbandonata e in decadimento. Ora si aprono nuovi scenari.

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