Duplice omicidio: "Tutti in casa, l'assassino è qui"

Paura e psicosi. Ma anche rabbia nei confronti dell'ennesimo gesto di violenza in riva all'Arno, compiuto per lo più nei confronti di due donne ed un trans. I sentimenti della gente, dopo il duplice omicidio avvenuto stamani a Firenze, hanno attraversato il web, ma sono stati anche più tangibili. I controlli dei carabinieri avvenuti questo pomeriggio con un elicottero a bassa quota ha scatenato la psicosi tra i cittadini. L'episodio più eclatante è accaduto a Fucecchio (Firenze), dove per alcune ore hanno temuto che Mirco Alessi, il presunto duplice omicida di Firenze, fosse fuggito nella zona. Alcuni messaggi diffusi attraverso i social network hanno hanno indotto alcune persone a barricarsi in casa.

I militari stanno cercando l'assassino in tutta la Toscana, ma in particolare tra Firenze e Pisa, quindi anche nella zona dell'Empolese. La famiglia di Alessi ha una casa a Tirrenia (Pisa). Messaggi di vario tenore hanno riempito il web, in particolare fra chi legge l'episodio come l'ennesimo caso di femminicidio e omofobia.

Profilo basso per la politica, anche se il primo ad intervenire lo fa poche ore dopo il fatto. E' Tommaso Grassi, capogruppo in Consiglio comunale di "Firenze riparte a Sinistra", che scrive su Facebook: "Firenze in queste ore è piena di sangue, xenofobia, morte. E' sotto choc. La violenza, il femminicidio, l'assassinio sono sotto i nostri occhi. Sono a due passi da noi. E' ancora in fuga l'assassino di una donna transessuale e della sua coinquilina che ha costretto, stamani, una terza ragazza a gettarsi dalla finestra per salvarsi. Quando finirà tutto questo sangue? Quanti ce ne sono di questi omofobi e violenti fomentati da una destra intollerante, da una Lega Nord che non accoglie il diverso ma fomenta odio. Piango le vittime. E spero che questo stronzo lo acciuffino presto: voglio vedere che faccia ha". E qualcuno sul web sottolinea: "La Lega non ha niente da dire, quando ad uccidere è un italiano?".