Terremoto: continua il monitoraggio del Duomo di Firenze
Il monitoraggio del complesso proseguirà per altri due giorni
Le scosse di terremoto che sono state avvertite molto bene ieri a Firenze hanno portato i tecnici a verificare il sistema elettronico di monitoraggio strutturale installato sulla Cupola del Brunelleschi, Battistero, Duomo e sul resto del complesso monumentale. Ieri non erano stati rivelati danni al complesso e dopo i controlli di questa mattina è stata confermata la "diagnosi". "Il sistema di monitoraggio registra il prima e il dopo le scosse e al momento possiamo affermare che non sono stati riscontrati movimenti del complesso, ma essendo la struttura così imponente il monitoraggio continuerà per i prossimi due giorni", spiegano dall'Opera del Duomo. Particolare attenzione sarà prestata alla Cupola, la struttura più delicata. La situazione quindi è sotto controllo.
Il terremoto nel Fiorentino
Secondo la rilevazione provvisoria dell'INVG, il primo terremoto è stato di magnitudo tra 3.6 e 4.1 gradi, a 10 chilometri di profondità. La scossa si è verificata alle ore 17:50 con epicentro in provincia di Firenze, a 4 chilometri dal Comune di Impruneta. La seconda scossa invece è stato alle ore 22.14 in città e in provincia, in particolare tra Chianti e Valdisieve. Il sisma è stato di magnitudo 3.4 gradi Richer, alla profondità di 9 chilometri. Epicentro a Impruneta, lo stesso della precedente scossa.
La pericolosità sismica di questa area è considerata media. Terremoti anche più forti di quello avvenuto oggi sono possibili per quanto la probabilità che si verifichino, ovvero la frequenza, non è particolarmente alta. Dalla mappa dell'Ingv riportata sotto, si nota come la pericolosità aumenti sensibilmente verso nord e verso est.