rotate-mobile
Cronaca

Tech: droni, cambia tutto. L'Enac conferma: entra in vigore il regolamento europeo

Le novità più importanti sul pilotaggio Uas. Categorie, assicurazione, patentino: tutte le regole da seguire

L'attesa conferma è alfine arrivata: l'Enac, Ente nazionale per l'aviazione civile, ha annunciato tramite un comunicato ufficiale che, come previsto, a partire dal 31 dicembre 2020 sono decadute le regolamentazioni nazionali in materia di operazioni con UAS, ed entra quindi in vigore il Regolamento Europeo relativo ai droni.

"Il 31 dicembre 2020 - spiega Enac - diventando applicabile il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 947/2019 della Commissione del 24 maggio 2019, relativo a norme e procedure per l'esercizio degli aeromobili senza equipaggio e le sue successive modificazioni, decadono le regolamentazioni nazionali in materia di operazioni con UAS a meno delle operazioni che ricadono nelle previsioni dell’articolo 2 comma 3 a) del Regolamento (UE) n. 1139/2018".

Droni: in volo su Palazzo Vecchio

Il nuovo regolamento - Regolamento di esecuzione 2020/746 della Commissione, pubblicato nei giorni scorsi nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea - entra in vigore con sei mesi di ritardo, rispetto alla precedente tabella di marcia, a causa delle misure adottate per contenere la pandemia di Covid-19.

Dronisti e aspiranti dronisti dovrebbero quindi poter contare, da adesso, su una serie di regole che disciplinano una volta per tutte la pratica di pilotaggio di un drone per svago e per scopi commerciali. Vediamole insieme, grazie all'essenziale apporto di hdblog.it

LE NOVITA'

L'Easa, European Union Aviation Safety Agency, ha istituito categorie diverse per le operazioni (di volo) e per i droni. La prima categorizzazione dipende appunto dal tipo di volo che si esegue con il drone (ma non solo), in particolare viene presa in considerazione la potenziale pericolosità dell'operazione per le persone e le cose.

Con questo nuovo regolamento, infatti, non è più rilevante il fatto di pilotare un UAS (unmanned Aircraft System) per motivazioni lavorative o per hobby. Conta solo se ciò che si sta facendo può essere in qualche modo pericoloso. Le categorie Operazioni sono 3 e includono tutto ciò che può volare, dai piccoli droni agli aerei passeggeri.

  1.     Open (aperta)
  2.     Specific (specifica)
  3.     Certified (certificata)

908899-2 (immagine tratta da: dblue.it)

Delle tre categorie, vanno principalmente considerate la Open e la Specific. Tutto ciò che non rientra nella categoria Open, diventa categoria Specific.

Esempio: per un'operazione Open, il peso del drone non deve superare i 25 chilogrammi. Se dunque il drone è più pesante, l'operazione assumerà la caratteristica di Specific. Altro esempio: per la categoria Open, è previsto solo il volo a vista (visual line of sight -VLOS) e non oltre i 120 metri di altezza: se si eccede, l'operazione diventa specifica.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tech: droni, cambia tutto. L'Enac conferma: entra in vigore il regolamento europeo

FirenzeToday è in caricamento