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Cronaca

Doppia operazione antidroga: sequestrato mezzo chilo di cocaina e hashish

Gli interventi dei reparti di Rifredi e antidegrado. Due nordafricani arrestati, sequestrati anche cellulari e tablet rubati. L’assessore Albanese: "Grande impegno contro l’illegalità"

Due interventi antidroga della polizia municipale con il sequestro di oltre mezzo chilogrammo di sostanze stupefacenti (hashish e cocaina), di denaro provento di spaccio, cellulari e tablet rubati.

La prima operazione risale a mercoledì. Nel tardo pomeriggio una pattuglia del reparto di Rifredi ha notato tre persone che si aggiravano in viale Corsica. Gli agenti, insospettiti dal loro comportamento, li hanno fermati e alla richiesta di documenti uno è scappato dirigendosi all'interno di un'area dismessa. L'uomo, risultato poi un trentenne nordafricano non in regola con le norme sull'immigrazione e già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici, è stato raggiunto e bloccato nei pressi di una palazzina a prima vista abbandonata ma con la porta di ingresso semiaperta.

E infatti dalla perquisizione successiva è emerso che l'edificio veniva utilizzato dal fuggitivo e da un altro uomo, trovato all'interno, come dimora di fortuna. Anche quest'ultimo ha cercato di fuggire ma è stato a sua volta bloccato dagli agenti. Durante la perquisizione della camera utilizzata dal trentenne nordafricano sono stati trovati 5 panetti di hashish e 30 dosi di cocaina già confezionate, due coltellini utilizzati per preparare le dosi oltre a hashish in varie pezzature. E, grazie al fiuto del cane dell'unità cinofila dei carabinieri di Firenze chiamati in ausilio, ulteriori 3 dosi di hashish da 5 grammi ciascuna nascoste nell'intercapedine della porta d'ingresso.

Ma i ritrovamenti non si fermano qui. Gli agenti hanno rinvenuto anche 850 euro in banconote, presumibilmente provento dell'attività di spaccio, sette telefoni cellulari, due Ipad e un tablet tutti modelli recenti e in ottime condizioni, e al piano terra anche una mountain bike in carbonio. La refurtiva e gli stupefacenti sono stati sequestrati e l'uomo è stato arrestato, provvedimenti poi convalidati dall'autorità giudiziaria.

Già rintracciati dagli agenti i proprietari di quattro cellulari e di un tablet che saranno restituiti dopo il dissequestro da parte del pubblico ministero.

Ieri pomeriggio il secondo intervento questa volta del reparto antidegrado. Gli agenti hanno effettuato il fermo di un cittadino nordafricano nella zona dello stadio, nel giorno della partita di Coppa Italia Fiorentina-Sampdoria. L'uomo è stato sorpreso mentre stava nascondendo cinque grandi involucri di cellophane prima sotto la pedana di una cabina telefonica, successivamente in una ''bocca di lupo'' per l'aerazione di un edificio e infine all'interno di un armadietto dismesso incassato nel muro di un immobile.

Gli agenti in borghese, appostati a un centinaio di metri di distanza, lo hanno osservato mentre occultava gli involucri recuperando via via le confezioni per le quali era stato utilizzato cellophane colorato (rosa e viola) e non il consueto trasparente. A questo punto l'uomo è stato fermato nei pressi dello stadio poco prima dell'inizio della partita. 

Cinque gli involucri raccolti dalla polizia municipale: all'interno 70 dosi di cocaina per un peso di oltre mezzo etto. Al termine dell'intervento venivano raccolti cinque involucri contenenti al suo interno oltre mezz'etto di cocaina (70 dosi) che sul mercato dello spaccio avrebbero fruttato 3.500 euro. L'uomo è stato trovato in possesso di una ulteriore dose e di 460 euro in contenti, probabile provento dello spaccio. Dopo il fotosegnalamento, per lui è scattato l'arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Droga e denaro sono stati sequestrati e messi a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dell'accaduto è stato informato il pubblico ministero di turno che ha fissato udienza per il giudizio direttissimo per questa mattina: arresto convalidato con divieto di dimora in provincia di Firenze.

Assessore Albanese: "In prima linea per al sicurezza della città"

''Un'altra operazione che mostra il nostro grande impegno per il contrasto ai fenomeni di illegalità ed in particolare allo spaccio di 
stupefacenti - dichiara l'assessore alla sicurezza Benedetta Albanese -. Siamo in prima linea per la sicurezza della città con un lavoro quotidiano e faticoso dei nostri agenti di polizia municipale e sulla forte collaborazione con le forze dell'ordine. Alla luce del Cosp presieduto ieri dal ministro Piantedosi, che ha rinnovato e rafforzato l'impegno di tutti per la sicurezza cittadina, proseguiremo insieme con la massima determinazione''.

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