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Cronaca Via Generale C. A. dalla Chiesa

Firenze Sud: finti traslocatori trovati con 80 chili di marijuana nel furgone

In manette due 28enni incensurati di Firenze e Figline Valdarno

Nella tarda serata di sabato i carabinieri del nucleo radiomobile, impegnati in uno dei servizi di controllo del territorio finalizzati all’osservanza delle disposizioni finalizzate al contenimento dell’epidemia da Covid-19, durante un posto di controllo in via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a ridosso dello svincolo autostradale di Firenze Sud, hanno fermato due persone a bordo di un furgone telonato riportante le insegne di una ditta di traslochi.

Declinate le proprie generalità e chieste informazioni sul trasporto che stavano effettuando, i due, entrambi 28enni italiani e incensurati, hanno lasciato trasparire nervosismo, fornendo spiegazioni apparse incoerenti tra loro.

La scoperta

I carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno ritenuto opportuno approfondire il controllo con l’intervento di un’unità cinofila antidroga, appena raggiunto il mezzo, ha subito fiutato qualcosa, guidando il proprio conduttore nel vano posteriore, all’interno del quale vi era della mobilia: all’interno di una cassapanca i carabinieri hanno infatti rinvenuto quattro colli di sostanza stupefacente, singolarmente confezionati con pellicola e nastro adesivo, dal peso complessivo di circa 20 chilogrammi di marijuana.

Nonostante l’elevato quantitativo rinvenuto, l’insistenza del cane antidroga ha suggerito ai militari operanti di continuare le ricerche sul mezzo, concentrandosi proprio sul cassone posteriore.

Sequestro marijuana traslocatori

Trasferitisi all’interno della sede del nucleo radiomobile sono proseguite le operazioni, ispezionando tutti i mobili presenti nel furgone, ma senza trovare altra sostanza stupefacente; visto però che il cane continuava ad essere attratto dal pianale, si è reso necessario rimuovere un pannello in legno del pavimento del cassone.

Così è stato scoperto un nascondiglio artigianale, appositamente realizzato nell’intercapedine e accessibile dal lato destro del mezzo, abbassando la sponda, dove erano state predisposte quattro aperture, fissate con viti alla scocca del pianale, all’interno delle quali si trovavano altri 13 pacchi sigillati, contenenti marijuana per un peso complessivo di 59 chilogrammi.

Perquisizioni e arresti

Nella successiva perquisizione presso i domicili dei due, residenti a Firenze e a Figline Valdarno, sono stati rinvenuti, occultati e custoditi in vasi ermetici, rispettivamente ulteriori 80 grammi e 460 grammi della medesima sostanza stupefacente.

Tutta la marijuana ritrovata, per circa 80 chili complessivi (per un valore commerciale stimato di circa 750.000 euro), il veicolo utilizzato, due telefoni cellulari e la somma di euro 350 circa rinvenuta nella disponibilità degli stessi e ritenuta connessa all’attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro.

Per i due responsabili è scattato l’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del pm di turno in procura, sono stati portati in carcere a Sollicciano.

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