Don Gnocchi, Usb: "Sciopero contro la disdetta del contratto"
Tremila lavoratori coinvolti in tutta Italia, coinvolta anche Firenze
L'Usb ha avviato le procedure di conciliazione per giungere allo sciopero di tutti i lavoratori e le lavoratrici della fondazione Don Gnocchi, onlus che gestisce attività sanitarie (riabilitazione, residenze per anziani, centri per disabili e per l'infanzia, ambulatori, laboratori) in numerose regioni d’Italia, con oltre 3.000 dipendenti di cui 1.500 in Lombardia. Fra queste è compresa anche la sede di Firenze.
Il sindacato ha chiesto alla Fondazione Don Gnocchi di ritirare la disdetta del Contratto Nazionale annunciata nei giorni scorsi e di ripristinare tutte le condizioni di lavoro e di trattamento economico in vigore prima dell’accordo siglato con Cgil Cisl Uil, in cui si è imposto taglio del salario e lavoro gratuito, fino a 90 ore all’anno, con ritmi da catena di montaggio. L'Usb chiede inoltre ai sindacati "che si sono fatti complici del furto ai danni dei lavoratori, di ritirare immediatamente la firma da quell'accordo scellerato".
"La dirigenza che ha portato la Onlus nelle attuali condizioni deve assumersi le proprie responsabilità ed in caso pagare - conclude in una nota l'Usb - il deficit della Fondazione non può essere scaricato su lavoratori e utenti".