rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Alcol: proibite le pubblicità fuori dai locali “Uno shot al prezzo di 2”

Palazzo Vecchio vieta l'adescamento alcolico fuori dai locali. Sbloccata anche la moratoria per le nuove aperture ma con regole ben precise

Firenze recepisce le nuove norme sulle liberalizzazioni del governo Monti. Come? Con il via libera all’aperture di nuovi locali nel centro Unesco, abolendo così la moratoria del 2008 per bar, ristoranti e locali, ma stabilendo regole ben precise. Aumento dal 40 al 60% della superficie destinata ad accogliere la clientela, aumento dell’area destinata a magazzino, la predisposizione di una zona per lo stoccaggio dei rifiuti, limitazione dell’occupazione del suolo pubblico destinata ai dehors esterni (massimo il 50% rispetto allo spazio interno) e divieto di somministrazione congiunta con altre attività (solo in centro), con tanto di creazione di un apposito osservatorio. Si conferma anche nell’area Unesco, quanto già previsto nel Piano del Commercio, ovvero il divieto di nuove attività in stile “fast-food” o “self-service” escluse quelle all’interno della Stazione di Santa Maria Novella e il divieto di qualsiasi attività di somministrazione sul Ponte Vecchio.

ALCOL – Tra le nuove norme di Palazzo Vecchio anche la proibizione di pubblicità stile ‘offerte promozionali’ per gli alcolici. Con tanto di multe ai locali per “adescamento alcolico” fino a 500 euro. Grazie alla norma relativa all'alcol, ha spiegato stamani il vicesindaco Nardella, si proibisce ogni "pubblicizzazione visibile dall' esterno o collocata all' esterno, o con operazioni di altro genere, dedicata ad iniziative speciali che inducano il consumo reiterato di alcolici attraverso vendite promozionali". "Basta bevi due e paghi uno, e tutte le offerte speciali di bevute che agiscono come veri e propri adescamenti alcolico per i giovani, soprattutto quelli di passaggio come gli studenti americani - ha detto Nardella - con questa regola contiamo di dare un colpo forte all'abuso alcolico di massa che costituisce un grave problema per i nostri ragazzi". Salvo il divieto sull'alcol, che tutti i locali fiorentini saranno tenuti a rispettare, le altre modifiche non saranno retroattive e varranno solo per i nuovi spazi. Le modifiche al piano della somministrazione dovrebbero approdare il 26 marzo al voto del consiglio comunale dopo il passaggio in commissione di lunedì scorso.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alcol: proibite le pubblicità fuori dai locali “Uno shot al prezzo di 2”

FirenzeToday è in caricamento