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Cronaca

Detenuto evaso da Solliccianino si riconsegna ai carabinieri di Roma

Il 42enne, in stato di semilibertà, non era rientrato in carcere dopo la giornata di lavoro. Ventiquattro ore dopo si è riconsegnato ai carabinieri di Roma

Giovedì sera l’evasione di un detenuto in stato di semilibertà dall’istituto penitenziario di Firenze Mario Gozzini, noto come Solliccianino, ieri il rientro. Di giorno, il 42enne italiano, in carcere per rapina, lavorava presso una cooperativa di muratori, la notte dormiva in cella. Semidetenzione o custodia attenuata seguita alla lettera. Fino a giovedì sera, quando non si presenta alle cancellate di Sollicciano e fa perdere le proprie tracce. Per poco; appena 24 ore dopo la fuga, l’evasione rientra. E’ stato proprio il detenuto a rifarsi vivo in caserma.  A Firenze? No, a Roma. Si è presentato in una caserma della capitale accompagnato dalla figlia. Il 42enne è stato trattenuto in caserma, dove rimarrà in attesa di essere sottoposto al processo per direttissima.

 

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