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Cronaca

Carcere di Solliccianino: detenuto evade, era in stato di semilibertà

Un detenuto in stato di semilibertà non è rientrato nell'istituto penitenziario Mario Gozzini, più noto come Solliccianino. Ieri un altro carcerato si è tolto la vita impiccandosi

Ieri sera un detenuto in stato di semilibertà non è rientrato nell’istituto a custodia attenuata Mario Gozzini, più noto come Solliccianino, carcere dove sempre ieri un 29enne si è impiccato. La notizia dell’evasione è stata diffusa dal Sappe. Il segretario nazionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Donato Capece, commenta "rientra purtroppo tra gli eventi critici che possono accadere. Questo non deve certo inficiare l'istituto della concessione di permessi ai detenuti, anche perché gli episodi di evasione sono minimi: nel 2010 sono state 15 le evasioni dalle carceri italiane, 38 i mancati rientri, come in questo caso, dopo aver fruito di permessi premio e 12 dalla semilibertà".

Capece sottolinea anche come proprio oggi il Sappe abbia sollecitato un incontro con il neo ministro della Giustizia Paola Severino per un confronto sugli interventi di ministro e Governo in grado di risolvere le criticità penitenziarie. "L'allarmante dato di 67mila detenuti che sovraffollano le carceri italiane, la cui capienza regolamentare è pari a poco più di 44mila posti - spiega Capece - impone l'adozione di provvedimenti urgenti, come pure ha chiesto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E in questo senso va nella direzione giusta il decreto legge attualmente in discussione al Senato. Non si dimentichi che oltre il 40 per cento dei detenuti é in attesa di una sentenza definitiva".

 
 

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