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Cronaca

Detenuto aggredisce un agente. "Grave la situazione carceraria"

Un detenuto senegalese ha aggredito un ispettore della polizia penitenziaria procurandogli la rottura del setto nasale. Il sindacato:"Preoccupano i fatti di Lampedusa, carcere possibile serbatoio immigrazione clandestina"

Stamani un detenuto senegalese di 38 anni ha colpito con un calcio un ispettore capo della polizia penitenziaria procurandogli  la rottura del setto nasale oltre ad un forte trauma cranico e lesioni al volto. L’agente è stato soccorso dal 118.

L'episodio è stato reso noto dalla Uil-Pa Polizia penitenziaria. Secondo il sindacato, sembra che il detenuto presentasse già dal suo ingresso in carcere, pochi mesi fa "problematiche di natura psichiatrica ma come più volte abbiamo denunciato la situazione sanitaria anche in questo contesto presenta tutte la sua inadeguatezza ed inefficienza".

Il sindacato parla di "situazione grave". "Siamo in emergenza carcere - afferma il coordinatore provinciale di Firenze, Eleuterio Grieco - ed il sistema è un vulcano prossimo all'esplosione aggravato dal sovraffollamento e dai consistenti tagli dei fondi a disposizione. Preoccupano anche i fatti di questi giorni a Lampedusa poiché il carcere potrebbe diventare il serbatoio dell'immigrazione clandestina.
 

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