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Cronaca

Cup metropolitano: a rischio 85 lavoratori

Nel nuovo bando di appalto non è prevista una "clausola sociale stringente". La Filcams CGIL lancia l'allarme

Nuovo bando di appalto per il Cup metropolitano, nuove preoccupazione per i livelli occupazionali e contrattuali dei lavoratori.

Si tratta del servizio di prenotazione unitario metropolitano fiorentino delle visite ed esami sanitari della Asl 10, di Careggi e del Meyer, per il quale è stato indetto un nuovo bando di appalto all'interno del quale si riscontrano delle criticità come spiega Massimiliano Bianchi segretario generale Filcams CGIL Firenze. "Esprimiamo forte preoccupazioni per il nuovo bando, che potrebbe portare a licenziamenti, peggioramento delle condizioni salariali e normative dei lavoratori e delle lavoratrici. Prima fra tutte non sono previsti servizi di call center ISPO, commissioni patenti, e il call center di Arezzo che contano in tutto 12 addetti, poi manca una clausola sociale stringente che obbliga il vincitore del prossimo bando ad riassumere i lavoratori già in forza adesso".

Altra fonte di preoccupazione per la Filcams Cgil Firenze è il fatto che ad un numero di servizi maggiori non corrisponde un maggior livello economico e nessun accenno alla normativa del contratto nazionale di lavoro.

"Quello che chiediamo - sottolinea Bianchi - è un intervento dagli enti preposti e dalla politica per modificare il bando e ci interroghiamo anche sul fatto che come mai un servizio cosi intrinseco ed importante per il sistema sanitario non venga reinternalizzato mantenendo i livelli occupazionali attuali. Prossimamente metteremo in campo anche iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica".

Un'altra fonte di preoccupazione è anche il fatto che l'attuale azienda Heureca non sta stabilizzando lavoratrici e lavoratori dopo 3 anni di lavoro .

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