rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Esaote, Fiom: "Azienda arrogante". E Rossi minaccia di togliere fondi

Il sindacato: "Il loro atteggiamento è arrogante. La loro idea di piano industriale prevede sostanzialmente la dismissione del sito fiorentino. Dietro questa dismissione, secondo noi, potrebbe nascondersi la vendita"

L’impresa non vuol misurarsi con noi in un confronto reale. Il loro atteggiamento è arrogante. La loro idea di piano industriale prevede sostanzialmente la dismissione del sito fiorentino. Dietro questa dismissione, secondo noi, potrebbe nascondersi la vendita. Per questo noi chiediamo chiarezza alle istituzioni e al Governo”. Lo ha detto Daniele Calosi, segretario della Fiom Firenze, a proposito della vertenza Esaote a 48 ore dalla brusca frenata del tavolo della trattativa tra sindacati e vertici aziendali. “Le parole di Rossi e di Nardella sono state forti e chiare. Lunedì il ministro Guidi dovrebbe incontrare il sindaco di Firenze. Noi non accetteremo il ridimensionamento di Firenze contenuto in questo piano industriale”. Nel frattempo l’azienda ha comunicato l’avvio graduale della cassa integrazione straordinaria? “La dimostrazione della loro arroganza sta proprio in questo: evitano il confronto e fanno partire le procedure della cassa e quasi sicuramente arriveranno le lettere ai lavoratori. Questo non sta né in cielo né in terra nel sistema delle relazioni sindacali”.

ROSSI - Nel pomeriggio, nel frattempo, i lavoratori di Esaote, hanno tenuto un presidio davanti all'ingresso principale della Fortezza da Basso, location della manifestazione Toscana Technologica-Smau. I rappresentanti sindacali, capitanati dal segretario regionale della Fiom, Daniele Calosi, hanno avuto anche un colloquio nella sala Vip del padiglione della Fortezza con il presidente della Giunta regionale, Enrico Rossi e con l'assessore alle attività produttive, Gianfranco Simoncini. Il governatore ha fatto sapere che contatterà il vice-ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, per comprendere i margini di trattativa con l'azienda e ha promesso ai sindacalisti la propria presenza ad un'assemblea dei lavoratori per approfondire il confronto con i dipendenti della società, specializzata nella produzione di macchinari diagnostici per la sanità.  Il presidente Rossi ha confermato, inoltre, il desiderio di palazzo Strozzi-Sacrati di rivalersi su Esaote sul piano economico, minacciando di togliere alla proprietà i fondi, legati ai bandi europei nel segmento relativo alla valorizzazione del personale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Esaote, Fiom: "Azienda arrogante". E Rossi minaccia di togliere fondi

FirenzeToday è in caricamento