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Cronaca San Casciano in Val di Pesa

Crisi di coppia? Nel Chianti il primo sportello pubblico per la mediazione familiare

Il servizio gratuito si propone di risolvere e prevenire conflitti familiari, casi di coppie in fase di separazione e disagi psicologici sorti nelle relazioni tra genitori e figli

Conflitti familiari, relazioni in crisi, coppie in fase di separazione e disagi psicologici dei genitori nei rapporti con i figli. Alle famiglie sempre più numerose che necessitano di un intervento mirato, anche in forma preventiva, il Comune di San Casciano offre un supporto concreto e risolutivo attraverso l’attivazione di un percorso gratuito di mediazione psicologica e psicoterapeutica. Nasce nel Chianti il primo sportello pubblico di mediazione familiare, frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’associazione ConSenso di Firenze, finalizzato a rispondere alle famiglie in difficoltà ed in particolare a quelle che per varie ragioni si trovano a gestire relazioni in crisi. “L’obiettivo principale del progetto - spiega Elisabetta Masti, assessore alle Politiche sociali – è quello di contribuire alla risoluzione delle problematiche, prevalentemente psicologiche, che possono sorgere in ambito familiare e relazionale, attraverso l’erogazione di un servizio gratuito di mediazione familiare e supporto psicologico, uno strumento di aiuto alla persona e alla coppia, la nostra attenzione è rivolta in particolar modo a gestire e intercettare le problematiche in modo da prevenirle”.
 
“Siamo partiti da una consapevolezza – precisa l’assessore -  la nuova povertà, quella rappresentata dalle famiglie, purtroppo in crescita da qualche anno, che pur avendo un reddito oggi non riescono a sbarcare il lunario e rispondere alle necessità primarie della famiglia, rientrano a pieno titolo nella fascia grigia e si aggiungono ai tanti casi seguiti dai nostri assistenti sociali”. Ad attestare l’incremento di questi nuovi bisogni i dati del Comune: le 530 famiglie assistite dai servizi sociali sono complessivamente il 7,6% del totale, con un aumento significativo dell’1,6 per cento rispetto al 2014.
 
“La causa che scatena i disagi familiari e le situazioni più critiche – aggiunge l’assessore – è legata, almeno nella fase iniziale del problema, ad una defaillance economica, la perdita di un posto di lavoro, una possibile situazione debitoria, la condizione precaria e instabile economica delle famiglie è senza dubbio il primo germe che può intaccare anche la struttura affettiva della famiglia e tradursi in una problematica che richiede un intervento”. Per quanto riguarda la popolazione sancascianese il reddito medio pro capite ammonta ad €19.951. Il reddito medio per abitante ammonta invece ad € 14.668. Nel 2014 i nuclei familiari risultano mediamente composti da 2,4 persone.
 
Lo sportello è aperto a tutte le famiglie che stanno attraversando un periodo di difficoltà e non riescono a trovare le risorse interne per farvi fronte. L’intervento consisterà in un ciclo di incontri finalizzati sia al supporto psicologico sia alla mediazione familiare. I primi tre incontri saranno gratuiti per chiunque ne faccia richiesta. Successivamente sono previsti costi modulati in relazione alle fasce Isee. L'intervento resterà completamente gratuito per chi è seguito dai servizi sociali del Comune. “Oltre a tali forme di sostegno – prosegue l’assessore - nell’affrontare un momento di crisi in ambito personale, relazionale e familiare, è di fondamentale importanza promuovere a più livelli l’attività di diffusione della mediazione familiare e del sostegno psicologico, è ciò che realizzeremo anche attraverso l’organizzazione di un ciclo di incontri incentrato su tematiche specifiche, l’obiettivo è quello di prevenire il disagio, riattivare la riflessione e il dialogo tra i partecipanti”. Il servizio è disponibile su appuntamento una giorno alla settimana. I soggetti interessati ad usufruire dello sportello potranno accedervi previo colloquio telefonico o prenotando un appuntamento. Per quanto riguarda gli incontri aperti ai cittadini Comune e ConSenso promuoveranno la formazione di gruppi di sostegno ai genitori, in coppia o singoli, su tematiche specifiche, che potranno riguardare le diverse sfaccettature della genitorialità e della gestione delle dinamiche relazionali. 

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