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Mercoledì, 29 Novembre 2023
Cronaca

Covid, appello dei sindaci della costa toscana: "Non venite nelle seconde case"

Lettera ai proprietari: "Aiutateci, ospedali vicini alla saturazione"

Un appello per restare a casa e non riversarsi sulla costa se non necessario. Un invito lanciato da sedici sindaci della costa toscana, quelli che compongono la Società della salute valli etrusche: Bibbona, Campiglia Marittima, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castellina Marittima, Cecina, Guardastallo, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Piombino, Riparbella, Rosignano, Santa Luce, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto.

L’intento è quello di contenere la pandemia nell’area. "Non venite nelle seconde case: aiutateci a controllare la pandemia, nell'interesse di tutti".

"Turismo e accoglienza sono per noi fondamentali ma adesso non sono garantibili. Non si tratta di non essere ospitali: facciamo un appello al senso di responsabilità a tutela e salvaguardia della salute di tutti", scrivono i primi cittadini in una lettera aperta rivolta ai proprietari delle case per la vacanza. Va ricordato come lo spostamento verso le seconde case deve essere individuale, in forma regionale e con obbligo di rientro in giornata. 

Le condizioni delle strutture sanitarie

"Le strutture sanitarie dedicate al Covid sono vicine alla saturazione, ed è al limite la garanzia di un'adeguata copertura ospedaliera già solo servendo il nostro bacino di utenza. Il nostro timore è che il sistema sanitario non regga la pressione". Per questo "chiediamo un sacrificio piccolo raffrontato alla possibilità di poter fruire del nostro territorio, delle spiagge, delle pinete in piena sicurezza, appena le condizioni lo permetteranno. Attenderemo i cittadini delle seconde case a braccia aperte, ma ora chiediamo un atto di amore e responsabilità".  
 

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