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Cronaca

Nuovo stadio Fiorentina, stangata per Commisso: i terreni della Mercafir costano 22 milioni

Il presidente della Fiorentina aveva detto di volerne sborsare massimo 6

I terreni alla Mercafir che il Comune metterà in vendita e sui quali potrebbe essere costruito il nuovo stadio della Fiorentina costano 22 milioni di euro. Lo ha reso noto nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì, il Comune di Firenze, che, come prevede la legge in caso di terreni pubblici, li ha fatti valutare con una perizia da un ente terzo (Praxi S.p.a.)

Nel dettaglio, con il bando che uscirà a gennaio Palazzo Vecchio metterà in vendita 14,8 ettari, destinati sia alla realizzazione del nuovo stadio (terreni stimati in 9,9 milioni) che ad attività correlate private (destinazione turistico-ricettiva, commerciale e direzionale) per 12,1 milioni di euro.

Totale appunto 20 milioni pari pari. “Queste cifre costituiranno la base d’asta per l’alienazione del complesso immobiliare. Il bando sarà pubblicato a gennaio 2020”, si legge in una nota diffusa dall'amministrazione.

Una bella stangata per il patron della Fiorentina Rocco Commisso, che ad inizio novembre aveva fatto sapere di non volere spendere più di 6 milioni per quei terreni. Per averli dovrà invece sborsarne oltre tre volte tanto.

Sarà disposto a farlo? Tornerà in ballo l'ipotesi Campi Bisenzio, che Commisso pare non avere mai scartato veramente del tutto? Palla al centro, ora tocca a Rocco decidere. (sotto la scheda tecnica diffusa dal Comune)

Stima area stadio alla Mercafir: scheda tecnica esplicativa diffusa dal Comune

Il terreno oggetto di vendita, destinato alla realizzazione dello stadio e ricompreso nel Comparto sud dell’area “Centro Alimentare Polivalente” individuata nella scheda norma AT10.01, ha una superficie di circa 14,8 ettari che consentirà la costruzione dello stadio e di superfici private a destinazione commerciale, turistico - ricettiva e direzionale per complessivi 30.500mq.

Nel progetto stadio redatto dal Comune di Firenze nel 2012 il Comparto sud dell’area ‘Centro alimentare polivalente’ ricompresa nella scheda norma AT10.01, di circa 32 ettari, era per la maggior parte destinato a zona sportiva e servizi ad essa connessi.

Dall’ipotesi progettuale suddetta emerge che le attrezzature sportive - centro ‘Paganelli’ e ‘Palarotelle’ - e le attrezzature culturali – ‘Villa Pozzolini’ con l’annesso giardino - inserite nel comparto mantengono l’attuale destinazione, mentre la porzione occidentale del comparto, per un totale di circa 9,3 ettari, avrà un’unica destinazione a parcheggio pubblico.

Lo stadio assume il ruolo di fulcro nel nuovo insediamento andando ad occupare la parte della superficie del comparto verso il centro città.

Nel progetto elaborato nel 2012 la nuova struttura sportiva, dimensionata per 40.000 posti coperti, occupa insieme alle aree di diretta pertinenza uno spazio di circa 75.000 mq (7,5 ettari). Le funzioni connesse allo stadio (punti di ristoro, un centro sportivo con piscina, l’area per i mezzi TV, un’area per servizi sportivi, suite esclusive dotate di servizi di natura alberghiera, parcheggi, ecc.) sfruttano appieno gli spazi interni disponibili nella nuova struttura. Nella parte centrale del comparto si colloca la cittadella di servizi, organizzata intorno a nuovi percorsi pedonali, nuove piazze e nuove aree destinate a parco. L’intera area della cittadella è pedonale e rappresenta una nuova centralità per questa parte di città; al suo interno trovano spazio attività commerciali, esercizi di vicinato e medie strutture di vendita, funzioni direzionali e ricettive.

L’oggetto della vendita ha quindi una superficie di circa 14,8 ettari che è stata definita a partire dalla complessiva superficie del Comparto Sud di circa 32 ettari, escludendo la porzione occidentale ubicata oltre via dell’Olmatello di circa 9,3 ettari destinata a parcheggio pubblico, in quanto esso sarà realizzato autonomamente dal Comune di Firenze tramite Firenze Parcheggi spa (delibera di indirizzo 466 del 14 ottobre 2019), ed escludendo anche le attrezzature sportive del centro ‘Paganelli’ e ‘Palarotelle’ (eccetto il campo sportivo Paganelli che è invece ricompreso), e le attrezzature culturali ‘Villa Pozzolini’ con l’annesso giardino.

Sull’area in vendita, oltre allo stadio, sarà possibile edificare superfici private per complessivi 30.500mq, ubicate su una porzione di 1 ettaro, così ripartite:

- commerciale (relativo alle medie strutture di vendita) mq 18.300;

- turistico - ricettiva mq 4.200;

- direzionale (comprensivo delle attività private di servizio) mq 8.000.

Il valore dell’area stadio è stato stimato applicando il principio di complementarità tra il costo di produzione dell’edificato e il valore del suolo.

Per la stima della porzione destinata alla realizzazione delle attività correlate (destinazioni turistico-ricettiva, commerciale e direzionale) è stato applicato il metodo del valore di trasformazione.

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