Caro il mio parcheggio scambiatore, stangata da 73 euro: “Un furto legalizzato”

Caro, carissimo, il mio parcheggio scambiatore. Se ne è accorto a sue spese un utente, residente a Campi Bisenzio, quando è andato a riprendere l'auto.

“Martedì scorso (4 ottobre, ndr) dovevo prendere un treno da Santa Maria Novella a Milano e ho pensato di provare il parcheggio scambiatore di viale Guidoni, per poi andare alla stazione in tramvia”, racconta Claudio La Corte, 40 anni.

Quindi il nostro arriva al parcheggio, lascia l'auto, prende Sirio e va a prendere il suo treno. Tutto liscio. “Dai, alla fine funziona”, ho pensato. Il giorno dopo, rientrato dalla Lombardia, Claudio torna a prendere l'auto. E il giudizio cambia leggermente.

“Non potevo credere ai miei occhi. Ho lasciato l'auto per 27 ore e 42 minuti, poco più di un giorno, e mi ritrovo un conto da 73 euro. Pensavo fosse uno sbaglio”, prosegue l'uomo, dipendente di una grande azienda con sede nel capoluogo meneghino.

Nessun errore. La tariffa è quella. Del resto è spiegata bene nel tariffario. “E' vero. Costa un euro per le prime dieci ore e poi quattro euro l'ora per quelle successive. Senza alcuna tariffa giornaliera. E' questo che mi sorprende e che mi indigna. Ho girato il mondo e non ho mai trovato, nemmeno in quelli più cari, un parcheggio senza tariffa massima giornaliera. Mi pare una truffa”, si sfoga La Corte.

“Non potrò presentare alcun reclamo alla società che gestisce il parcheggio perché i prezzi sono scritti nero su bianco, è vero. Ho sbagliato io - ammette -, a non guardare, non me l'aspettavo proprio. Resta il fatto che mi pare un furto legalizzato e contatterò sicuramente il Codacons per le opportune verifiche”.

Firenze non è certo nota per i parcheggi pubblici a basso costo. Un anno fa la mazzata toccò alla sottosegretaria, in quota Forza Italia, Deborah Bergamini. Si sfogò su Facebook per il costo esorbitante del parcheggio sotto la stazione di Santa Maria Novella: 131 euro per un giorno e mezzo.

“In quel caso però - sottolinea Claudio -, lo posso quasi capire. E' un modo per scoraggiare le persone dall'arrivare in auto fino al centro. Ma i parcheggi scambiatori dovrebbero servire a favorire chi arriva da fuori, come me. Invogliare a non portare l'auto in città e a preferire la tramvia. E questo lo si promuove con stangate simili?”. Domanda lecita, chissà se troverà risposta.

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