Costa Concordia: chiesti 27 anni in appello per Schettino
La richiesta del procuratore per l'ex comandante della Concordia
Ieri si è svolta a Firenze la prima udienza del processo d'appello per Francesco Schettino, che però non si è presentato in aula. Il sostituto procuratore generale, Giancarlo Ferrucci, ha chiesto una condanna in appello a 27 anni e tre mesi di reclusione. Come elementi principali, Ferrucci ha chiesto 9 anni di reclusione per naufragio colposo contro i 5 anni di reclusione decisi in primo grado dal e 15 anni per omicidio colposo plurimo e lesioni plurime colpose, compresa l'aggravante di colpa cosciente che dalla sentenza di primo grado non era stata riconosciuta, dove, complessivamente, Schettino, è stato condannato a 16 anni.
L'avvocato dell'ex comandante della Concordia, Saverio Senese, ha chiesto perizie e approfondimenti ulteriori per "individuare tutte le responsabilità. Ve ne sono gravi che non sono ascrivibili a Schettino". L'altro legale di Schettino, Donato Laino, chiede di chiarire il ruolo del timoniere indonesiano Jacob Rusli Bin: "Non si trova, è sparito nel nulla".