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Cronaca Centro Storico / Piazza della Signoria

Firenze, 'blitz' degli anarchici a Palazzo Vecchio: "Solidarietà a Cospito"

Srotolato uno striscione sulla facciata lato via de' Gondi. Sul posto le forze dell'ordine

Due persone di area anarchica - un ragazzo e una ragazza - sono riuscite a raggiungere il tetto sopra il salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, nel primo pomeriggio odierno, e a calare uno striscione con scritto "Il 41 bis uccide, Stato assassino".

Si tratta di un'iniziativa a sostegno della protesta di Alfredo Cospito, l'anarchico accusato dell’attentato all'ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, avvenuto a Genova il 7 maggio 2012.

Cospito, attualmente ristretto al 41 bis nel carcere di Sassari, è da 80 giorni in sciopero della fame. 

In piazza della Signoria, a seguito del blitz degli anarchici, sono subito intervenuti polizia, vigili del fuoco e carabinieri. Dentro Palazzo Vecchio anche personale della digos.

Lo striscione è stato poi rimosso da un agente della polizia municipale che è riuscito ad afferarlo da una terrazza di Palazzo Vecchio. Ma i due anarchici sono rimasti sul tetto e non sembrano intenzionati a scendere.

Intanto giù in piazza si è presentato anche un gruppo di persone che ha disposto a terra un enorme lenzuolo nero con scritto "41 bis uguale tortura. Alfredo Cospito Libero" con la A di anarchia.

Davanti all'ingresso di Palazzo Vecchio sono stati poi lasciati dei piccoli volantini, scritti anche in inglese, in cui si legge: "Lo stato italiano sta uccidendo Alfredo Cospito".

La situazione, sotto il profilo dell'ordine pubblico, è comunque tranquilla. Palazzo Vecchio al momento è interdetto al pubblico, possono entrare solo i dipendenti, fatta eccezione per un'iniziativa della Rari Nantes Florentia in corso in sala d'Arme.

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