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Cronaca

Calcio storico, la rinascita del corteo: i musici cercano pifferi, chiarine e tamburi. Ma anche una casa

La pandemia lo aveva messo a rischio, ora servono forze per affrontare il fitto calendario di eventi 

Ha vissuto anch'esso una fase di "magra", come tutto il mondo del volontariato, a causa della pandemia. Ora che il periodo buio sembra allontanato, il corteo storico della Repubblica fiorentina ha ripreso appieno le sue attività.

Nacque per i festeggiamenti legati al quattrocentesimo anniversario della Partita dell'assedio giocatasi il 17 febbraio 1530 durante l'assedio militare di Firenze ad opera dell’imperatore Carlo V. Composto da figure con abiti di tradizione cinquecentesca, il corteo sfila per le strade cittadine in occasione delle numerose manifestazioni legate alle tradizioni popolari fiorentine.

Dopo i lockdown nuove leve hanno fatto ingresso fra i musici che compongono il corteo e che suonano chiarine, tamburi e pifferi. Ma il calendario degli eventi è serrato e servono rinforzi per rappresentare Firenze. Il corteo, oltre che in occasione delle partite del Calcio storico, si esibisce anche nelle manifestazioni sulle tradizioni fiorentine. 

Lo scorso fine settimana ha fatto tappa a Rufina per il carro matto e Bacco Artigiano. Nel weekend 8-9 ottobre sarà prima ai festeggiamenti di Santa Reparata, poi al Palio del Baluardo di San Giorgio. E lunedì 10 alla festa della Polizia municipale. Un impegno non indifferente che richiede "forze fresche".

Così, martedì 11 ottobre alle ore 21 al Palagio di Parte Guelfa, sede del Calcio storico di Firenze, ci sarà una presentazione della scuola. Chi fosse interessato può partecipare, preferibilmente comunicando la propria presenza all'indirizzo email info@musicicalciostorico.it. Si cercano gli strumenti, fra i quali c'è prevalente carenza di pifferi. Non importa saper suonare, saranno gli stessi partecipanti al corteo ad insegnare ai nuovi. 

"Abbiamo già alcune richieste ma più siamo meglio è. - spiega il capogruppo dei musici, l'avvocato Stefano Baldini - Vorremmo poter diventare un numero sempre maggiore: ci auguriamo presto che il Comune ci trovi una nuova sede dove potremmo provare le musiche e le nostre coreografie".

Per informazioni: www.muscicalciostorico.it.

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