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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Nessun contatto tra corteo delle foibe e quello 'antifascista'

Fuori le bandiere del Pd e Sel dal corteo dell'Anpi. Cgil allontanata. Dall'altra parte l'on. Achille Totaro rispolvera un richiamo tipicamente fascista: "camerati"

Le strade di Firenze ieri hanno accolto nel giro di un pomeriggio due manifestazioni contrapposte, lontane anni luce tra loro, inavvicinabili. La prima, organizzato da Fratelli d’Italia, da La Destra, CasaPound ed altre realtà locali dell’area, in memoria dei martiri delle foibe è. La seconda, organizzato dall’Anpi provinciale, proprio in contrapposizione a quello dei simpatizzanti di destra. Piazza Savonarola per la destra, piazza San Marco per gli antagonisti. E due percorsi divisi, senza punti di contatto. A vegliare sul tutto un ingente dispiegamento di forze dell’ordine.

Il corteo in memoria dei martiri delle foibe era aperto da uno striscione con la scritta ‘Foibe io non scordo’. A seguire numerose bandiere tricolori e un altro striscione con la scritta ‘Onore ai martiri delle foibe’. Manifestazione silenziosa, a lutto, in cui si è registrata l’assenza dell’on. Giorgia Meloni che non è potuta venire per altri impegni. Più rumoroso il corteo organizzato dall'Anpi, che era aperto da un furgone con bandiere con falci e martello e uno striscione con scritto ‘Firenze è antifascista’. I manifestanti hanno acceso alcuni fumogeni e alcuni di loro hanno avuto dei piccoli diverbi con i fotografi dei giornali.

FUORI BANDIERE – Poco dopo la partenza del corteo alcuni partecipanti che si erano presentati con le bandiere di Sel e del Pd sono stati invitati da alcuni antagonisti ad abbassare i simboli di partito. Poco prima, alcuni esponenti della Cgil che avevano aderito alla manifestazione a titolo personale, posizionandosi in coda al serpentone di circa 300 persone, tra cui il segretario provinciale della Cgil Mauro Fuso, hanno lasciato la manifestazione dopo essere stati invitati ad allontanarsi. (SOTTO IL VIDEO PRIMA CHE FUSO LASCI IL CORTEO)

Corteo antifascista 9 marzo 2013

CAMERATI “Una volta ci si chiamava camerati”. Il termine di richiamo fascista è stato usato dal parlamentare di Fratelli d’Italia, Achille Totaro, nel comizio di chiusura del corteo in memoria delle vittime delle foibe, a Firenze. Introducendo l’'intervento della collega Paola Frassinetti, Totaro ha ricordato la comune militanza nel Fronte della gioventù, negli anni ‘70, aggiungendo quindi: “Una volta avrei usato il termine camerata”. Nel suo intervento Totaro ha criticato il contro-corteo organizzato a Firenze da ‘Firenze antifascista’ (di cui fanno parte anche realtà antagoniste e centri sociali) e a cui ha aderito l'Anpi, definendo i manifestanti “quattro ubriaconi che forse nemmeno sanno perché stanno sfilando”. Totaro ha chiesto che quello della tragedia delle foibe sia “un ricordo di tutti, perché non si può fare speculazione politica su una tragedia”.

Scritte dopo il corteo antifascista

Commemorazione Martiri delle Foibe 2013

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