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Cronaca

Corte dei Conti: bilancio Regione ok, ma Fidi Toscana pesa troppo

Più luci che ombre nella relazione della Magistratura contabile. Ma sulle partecipate non ci siamo. Rossi spiega, Donzelli attacca

Giudizio complessivamente positivo della sezione di Controllo della Corte dei Conti della Toscana sulla gestione economica della Regione Toscana. Il verdetto e' stato pronunciato dal presidente Roberto Tabbita, in seguito al dibattimento che ha visto alternarsi i consiglieri della Corte, la requisitoria del procuratore generale Andrea Lupi e la replica del presidente della Giunta regionale, Enrico Rossi. 

I giudici contabili hanno registrato piu' luci che ombre nell'andamento complessivo delle finanze toscane, ma con dei campanelli d'allarme significativi sugli scostamenti fra cifre stanziate nei budget preventivi e le spese effettive, oltre a porre l'accento sul dispendioso capitolo delle societa’ partecipate. Il saldo finanziario - ha comunicato il procuratore generale - e' risultato negativo per 246,58 milioni di euro, determinato da riscossioni e pagamenti nonche' dal totale dei residui attivi e passivi. Il dato ha registrato un miglioramento rispetto al -439,10 milioni del 2013.

 2,8 milioni dei 5,3 milioni di passivo del 2014, però, sono legati alla gestione di Fidi Toscana, finanziaria della Regione che nel 2014 ha chiuso i conti in rosso per quasi 6 milioni. La Magistratura contabile ha ammonito sulla mancanza di "certezza ed esigibilita' dei crediti vantati nei confronti della Regione" da parte di Fidi". Inoltre, la Corte e' in attesa del piano di razionalizzazione di 112 enti sui 314 enti che vedono una presenza della Regione nella compagine sociale. 

 "Se il resto delle Regioni fosse come la Toscana, l'Italia assomiglierebbe molto alla Germania - ha sottolineato il governatore Enrico Rossi - possiamo migliorare ma la Toscana è parte dell'Italia e dell'Europa. Se il patto di stabilità impone un tetto di spesa, purtroppo dobbiamo rispettarlo”. Il presidente ha anche annunciato un piano di razionalizzazione delle partecipate e rivendicato il mantenimento di Fidi Toscana. 

Ma sulla finanziaria della Regione c’è l’affondo di Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia): “La Regione Toscana e il governatore e Enrico Rossi si ostinano a tenere aperta la finanziaria della Regione come balocchino per gli amici degli amici del Partito democratico - ha sottolineato - tutto mentre ci sono piccoli e medi imprenditori onesti che falliscono o che fanno sacrifici per portare aventi le loro aziende. Fidi Toscana deve essere chiusa immediatamente”.

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