Coronavirus: arrivate in Toscana le prime 5.300 dosi del vaccino di Moderna
La prima fornitura alle tre Asl toscane del siero messo a punto dall'azienda farmaceutica americana
Da ieri, mercoledì 13 gennaio, la Toscana ha un nuovo strumento per contrastare il virus.
Sono arrivate nelle tre aziende sanitarie della regione 5.300 dosi del vaccino messo a punto dall'azienda farmaceutica americana Moderna, che ha ricevuto il via libera la scorsa settimana da Commissione europea ed Agenzia italiana del farmaco, dopo il parere favorevole dell'Ema.
A Livorno, per la Asl Nord Ovest, sono state consegnate 1800 dosi. A Prato, per la Asl Centro sono arrivate altre 1800 dosi, mentre a Grosseto, per l'Asl Sud Est, ne sono arrivate 1700.
Questa prima fornitura del vaccino di Moderna si va ad aggiungere alle tre forniture, già arrivate nelle scorse settimane, del vaccino della Pfizer Biontech, di cui l'ultima, di 33.500 dosi, è giunta martedì a destinazione, consentendo di riaprire l'agenda delle prenotazioni che in questa fase sono riservate a operatori sanitari e sociosanitari di ospedali e Rsa, medici e pediatri di famiglia, operatori dei servizi di emergenza urgenza, volontari impegnati nei trasporti sanitari e, da martedì 12 gennaio, anche alla sanità territoriale pubblica o privata accreditata, operatori non sanitari che lavorano in ospedale, personale di ditte appaltatrici e manutenzione nelle strutture ospedaliere, sempre che abbiano già effettuato la pre-adesione iniziale.
Per le professioni sanitarie e per tutti coloro che rientrano nella fase 1, che non hanno effettuato la pre-adesione, sarà invece aperta nei prossimi giorni un’apposita finestra. Alla mattina di oggi, giovedì 14 gennaio, risultano vaccinati oltre 57mila toscani: il numero dei vaccinati è aggiornato costantemente sul portale attivato dalla Regione vaccinazioni.sanita.toscana.it.