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Cronaca

Coronavirus, è ufficiale: Toscana gialla 4 giorni, poi tutta Italia rossa e arancione fino al 6 gennaio

Italia rossa nei festivi e prefestivi, arancione nei feriali. In zona rossa ok a ricevere in casa due 'non conviventi'

Ora è ufficiale. La Toscana sarà zona gialla per 4 giorni, da domenica 20 dicembre a mercoledì 23 dicembre compresi.

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è però vietato - a differenza della zona gialla in vigore finora - ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, compresi gli spostamenti per raggiungere seconde case fuori della propria regione. Divieti che valgono per tutta Italia.

Poi, dal 24 dicembre, scattano norme che valgono in maniera uguale per tutto il territorio nazionale, che diventerà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni feriali.

Lo ha annunciato Conte questa sera, venerdì, in una conferenza stampa iniziata alle 21:45.

Italia zona rossa

Tutta Italia sarà dunque zona rossa nei giorni: 24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5, 6 gennaio 2021.

In questi giorni si esce solo per motivi di lavoro, necessità e salute, con autocertificazione.

Sarà possibile però ricevere nella propria abitazione due persone non conviventi, amici o familiari, tra le ore 5 e le ore 22, oltre a minori di 14 anni, persone con disabilità e conviventi non autosufficienti, "per garantire un minimo di socialità", spiega Conte.

Questo è un punto controverso del Decreto legge firmato questa sera, dopo il consiglio dei ministri (in questo caso non si tratta di un Dpcm). Conte infatti ha sottolineato che "un Paese liberaldemocratico non manda la polizia nelle case delle persone" a controllare. Quindi sarà difficile verificare il rispetto di questa che, a ben vedere, rimane senza dubbio una fortissima raccomandazione.

Per il resto: sì attività motoria nei pressi di casa, sì attività sportiva all'aperto solo in forma individuale, chiusi tra gli altri centri commerciali, bar, ristoranti (tranne asporto e domicilio), aperti supermercati, negozi di alimentari e prima necessità, edicole, farmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri, chiese aperte fino alle ore 22 per le funzioni.

Italia zona arancione 

Tutta Italia sarà invece zona arancione nei giorni 28, 29, 30 dicembre e il 4 gennaio.

Consentiti senza autocertificazione gli spostamenti nel proprio comune.

Per gli abitanti dei comuni più piccoli, fino a 5mila abitanti, nel raggio di 30 km sono permessi gli spostamenti tra comuni (ma non per recarsi nei capoluoghi).

Restano chiusi bar e ristoranti, tranne l'asporto fino alle 22 e a domicilio senza restrizioni.

Negozi aperti fino alle 21.

Subito 654 milioni di euro per bar e ristoranti

"Abbiamo impiegato un po' di tempo perché volevamo inserire già in questo decreto legge immediate misure di ristoro, perché perdite economiche e ristori devono viaggiare insieme e velocemente. Già questo decreto legge dispone 654 milioni di euro di ristori a favore di ristoranti e bar, che sono costretti alla chiusura (e tra le più colpite, ndr)" ha detto Conte, che ha annunciato che nelle prossime settimane arriveranno ulteriori forme di aiuto ad altre categorie, partite iva ed autonomi danneggiati.

Il presidente del consiglio ha anche confermato che il 27 dicembre saranno effettuati i primi vaccini, sarà il 'vaccine day', in Italia e in altri Paesi europei. Una data simbolica, perché il vero piano vaccinale partirà a gennaio. Ma con li vaccino, "anche se non dobbiamo abbassare la soglia di attenzione", si inizia a poter dire di avere "di fronte la fine di questo incubo".

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