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Cronaca

Coronavirus: la spesa agli anziani la fanno gli scout

Giovani del Cngei Firenze nel progetto del Comune: "Anche questo significa educare"

Si dice spesso che i giovani "non hanno più valori" o "non sanno cosa sia il sacrificio". Riflessioni che in questi giorni di emergenza salgono prepotentemente all'attenzione. Verità o luogo comune? Di sicuro c'è un'attività che prova ad educare i più giovani a valori solidi: lo scoutismo

Tanto che in questi giorni, le associazioni in sosta forzata per le restrizioni mirate ad evitare i contagi, continuano a mostrare il loro volto. E' quello che accade, ad esempio, con il Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani, ente laico con un riferimento nazionale presente a Firenze con 620 iscritti. E gruppi in tutti i quartieri, oltre che nell'hinterland della città, con ragazzi dagli 8 anni in su. In questi giorni fanno la spesa per chi non può muoversi di casa, come ci racconta il 35enne Presidente Iacopo Gelli

Iacopo, come vivete questo blocco?

Non bene come tutti, vorremmo fare le nostre attività e speriamo che finisca tutto presto.

Che c'entra lo scoutismo con la spesa?

La nostra attività è fare educazione ai giovani, ai quali cerchiamo di insegnare la cittadinanza attiva. Ai nostri scout diciamo che i giovani sono capaci di solidarietà. Siamo scout sempre. 

Come si svolge la vostra attività in questi giorni?

Siamo un pezzo del progetto messo in piedi dal Comune di Firenze per aiutare gli over 65 a vivere l'emergenza. I nostri ragazzi vanno a fare la spesa, il contatto con i diretti interessati ce l'hanno le associazioni di volontariato (Misericordia, Croce Rossa, Unitalsi, ecc.) che si occupano di consegnarla.

Quanti dei vostri ragazzi sono impegnati?

Per adesso hanno aderito in dodici, hanno tutti più di 19 anni. Sulla base delle liste della spesa due mattine a settimana fanno il giro del supermercato e acquistano i beni richiesti. Per adesso svolgiamo il servizio nel quartiere di Gavinana, ma non è escluso che nelle prossime settimane possiamo andare anche in un altro quartiere: molti dei nostri ragazzi sono già pronti a dare una mano.

Perché avete detto sì alla proposta del Comune?

Siamo stati contattati dalla Presidente del Quartiere 3 Serena Perini. Io penso che gli scout abbiano uno spirito di servizio, siamo abituati a rimboccarci le maniche. Il volontariato è uno dei nostri valori. 

Quindi possiamo dire che non è vero che i giovani non hanno i valori?

Sicuramente chi svolge attività di scoutismo ha voglia di aiutare gli altri. E questo è quello che cerchiamo di insegnare loro.

Per informazioni: www.scoutfirenze.it

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