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Cronaca

Coronavirus, Nardella: "Mai così tanti casi da prima di Natale"

Anche il presidente della Regione preoccupato: "L'aumento di casi è un campanello d'allarme. Toscana ancora gialla? Può darsi"

"Oggi nella Città metropolitana di Firenze i dati del contagio da Covid sono risultati altissimi: siamo a 220 nuovi positivi, dato mai visto se non prima di Natale".

Sono le parole di Dario Nardella, questa mattina intervenuto a 'L'aria che tira', su La7, a proposito dell'aumento di contagi in Toscana registrato dal bollettino di oggi, giovedì 4 febbraio, che nell'intera regione segna 760 nuovi positivi al Coronavirus.

Forte preoccupazione è stata espressa, a margine di un incontro stampa, anche dal presidente della Regione Eugenio Giani.

L'aumento di casi "indubbiamente è un campanello di allarme. E' quello che vediamo, siamo stati 4 settimane in zona gialla e sicuramente la maggiore mobilità crea più opportunità di contagio", ammette Giani, che, dopo le scene di assembramenti viste nello scorso fine settimana, lancia un appello pubblico.

"Invito i giovani, ma non colpevolizziamo solo loro, ad avere comportamenti virtuosi: distanziamento, mascherina, igiene delle mani, ricerca di luoghi in cui non si manifesta il contatto. Non dimentichiamo che siamo agli inizi di febbraio, l'anno scorso il coronavirus fu rapidissimo a diffondersi proprio in questo periodo", ricorda il presidente.

Il bollettino con tutti i dati di oggi

E ancora: "Non ho documentazioni scientifiche, non posso fare affermazioni oltremisura, ma nelle stagioni intermedie il mio buon senso mi dice che con quella umidità che crea una sorta di atmosfera nell'aria il Coronavirus si manifesta non solo nel contatto diretto, ma forse passa per l'aria più che in altri periodi. Entriamo in una fase in cui è necessario avere molta attenzione e cautela. La battaglia si vince tutti insieme, attraverso il comportamento responsabile di ciascuno".

Quanto a quale possa essere, domani, la decisione della cabina di regia sulla Toscana, Giani non si sbilancia. "Siamo rimasti 4 settimane in zona gialla, può darsi che rimaniamo nella prossima perché i dati sono dei giorni precedenti, però effettivamente negli ultimi giorni abbiamo riscontrato non un aumento straordinario, ma indubbiamente un aumento. Dobbiamo frenarlo attraverso i nostri comportamenti individuali", conclude Giani. Parole che fanno pensare che se non la prossima, la settimana dopo ancora la Toscana potrebbe tornare arancione.

Intanto per questo fine settimana nelle piazze 'calde' fiorentine tornerà, ha annunciato Nardella, la 'zona rossa', il divieto di stazionamento in alcuni luoghi cioè tra le 18 e le 22.


 

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