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Cronaca

Coronavirus: mascherine, test rapidi e gel 'irregolari'. Scatta un altro maxi sequestro

Operazione del Nas in tutta Italia, coinvolto anche il capoluogo toscano

Oltre 1.600 dispositivi medici come saturimetri privi delle certificazioni CE e kit per esami antigenici rapidi per Covid-19 privi delle indicazioni in lingua italiana e posti in vendita o utilizzati in strutture non autorizzate, sono state complessivamente sequestrate, in differenti attività commerciali, nei giorni scorsi dai nuclei del Nas di Firenze, Livorno, Bologna, Padova.

Il sequestro s'iscrive in una più ampia operazione coordinata dal Nas di Cremona che portato al sequestro di circa 1,3 milioni di mascherine non conformi, in tutta Italia.

Bloccati inoltre igienizzanti e saponi per un valore di oltre 750.000 euro, immessi in commercio sebbene privi di registrazione e di indicazioni in lingua italiana. Avrebbero reso circa 4.5 milioni di guadagno. 

A causa di tali violazioni, spiega una nota, sono state deferite all’autorità giudiziaria 16 persone e sanzionate amministrativamente ulteriori 40 persone, per complessivi 100.000 euro di multa.

Come riconoscere le mascherine certificate

Le mascherine sequestrate appartengono a varie categorie, da quelle chirurgiche fino ai dispositivi di protezione individuale (come FFP2-3), risultate irregolari, prive delle caratteristiche dichiarate dai produttori e venditori e oggetto di importazione con modalità non consentite.

Tra gli interventi effettuati, il Nas di Cremona ha eseguito, proprio negli ultimi giorni, il sequestro preventivo di 800.000 mascherine di tipo chirurgico, il cui valore commerciale si attesta a 3 milioni di euro.

Il provvedimento è stato eseguito in provincia di Pavia presso il deposito di un’azienda del settore che aveva importato tali dispositivi dalla Repubblica Popolare Cinese, in origine classificati come “mascherine facciali generiche”, successivamente riconfezionate ed etichettate arbitrariamente apponendo la dicitura “presidio medico chirurgico” al fine di immetterle in modo fraudolento nei circuiti della grande distribuzione nazionale.

Mascherine: modelli, caratteristiche e prezzi

Il Nas di Milano ha invece accertato la produzione e la commercializzazione di gel per l’igienizzazione delle mani registrato come cosmetico ma al quale erano attribuite caratteristiche antisettiche esclusive dei biocidi.
 
I carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro di un milione e mezzo di bustine monodose, 6.000 flaconi e 58 taniche da 5 litri 2 di prodotto igienizzante, stimato in 700 mila euro di valore commerciale, nonché al blocco della produzione in attesa della regolarizzazione e al richiamo delle confezioni già distribuite.
 
 

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